Aggressioni Personale di Bordo Impianti equipaggi Toscana [lettera]

Con la presente siamo a richiedere un incontro urgente in merito alla problematica delle aggressioni, specie nella fascia notturna, del Personale di Scorta a bordo dei treni lunga percorrenza.

Non sono più tollerabili i continui infortuni ai lavoratori per aggressioni, violenze e minacce da parte di malintenzionati che viaggiano sui treni notte privi di biglietto e in barba a ogni regola di legalità.

Ricordiamo l’ultimo episodio, un duplice infortunio sul lavoro accaduto, alcuni giorni fa, a bordo del treno 1911 nella tratta Milano Firenze. Oltre venticinque persone, ovviamente prive di biglietto, alla richiesta del titolo di viaggio, hanno reagito con pesantissime ingiurie, minacce e offese, e sono state bloccate appena in tempo e con forte difficoltà dagli agenti Polfer presenti a bordo.

Gli ultimi episodi dimostrano che l’attuale organizzazione aziendale non è in grado di garantire i requisiti minimi di sicurezza previsti a bordo treno, e demanda, esclusivamente al personale di bordo la gestione della legalità e di tutte quelle criticità che si manifestano durante l’espletamento del servizio.

E’ necessario e ineludibile affrontare e cercare di risolvere queste ben conosciute problematiche. Non è più tollerabile aspettare, è indispensabile mettere in atto deterrenti e azioni preventive, come ad esempio la verifica a terra dei biglietti nella stazione di origine, prima della partenza del treno.

In attesa di un sollecito riscontro, e nel perdurare di tale situazione di pericolo, daremo indicazioni di autotutela ai lavoratori, cosi, come previsto dalle norme vigenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

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