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Aggressioni, un problema di tutti [presidio 18 giugno e comunicato]

32-stazione-di-sm-novella-transennati-gli-accessi-ai-binariStamani l’ennesima aggressione a una collega dell’assistenza di Firenze SMN!

Oltre a dar seguito a quanto convenuto nell’accordo nazionale firmato il 15/06/15 le scriventi segreterie, al fine di mantenere alta l’attenzione sull’argomento, hanno organizzato un presidio con conferenza stampa per domani giovedì 18 giugno 2015 che si terrà nell’atrio della stazione di Firenze Smn dalle ore 13:00 alle ore 15:00.

In tale occasione distribuiremo anche un volantino ai cittadini.

SEGUE IL COMUNICATO

Stamane, una nostra collega dell’assistenza di Firenze SMN, è stata aggredita mentre prestava servizio in prossimità delle Self Service. Questo grave fatto è soltanto l’ultimo di una lunga serie di episodi avvenuti nella nostra regione, che colpiscono indistintamente tutto il personale ferroviario a contatto con il pubblico. In Toscana, il personale ha subito un incremento significativo di aggressioni, sia per quanto riguarda il numero sia per la gravità degli atti subiti.

Questi fatti vanno a sommarsi ad una situazione nazionale ormai fuori controllo. Ne è una dimostrazione la brutale aggressione avvenuta a Milano, l’ennesimo gravissimo episodio di aggressione subita da un Capo Treno. Risulta ormai evidente che si tratta di episodi frutto di un problema molto esteso e la cui soluzione può essere trovata solo interessando, oltre all’azienda, tutte le istituzioni preposte. Per questo è necessario coinvolgere tutti i soggetti istituzionali compreso anche la cittadinanza che tutti i giorni viaggia negli stessi treni in cui si verificano queste barbare aggressioni.

Siamo consapevoli del fatto che, data la complessità della problematica, questo percorso non porterà soluzioni nell’immediato, ma dobbiamo altresì permettere al personale di scorta ai treni, delle stazioni e in generale a tutti ferrovieri, di poter svolgere il proprio lavoro senza subire aggressioni di ogni tipo.

Per questo motivo, in base a quanto convenuto tra Organizzazioni sindacali nazionali e Gruppo Fs nel verbale di incontro Firmato ieri a Roma, diamo indicazione al personale: Scorta ai treni; il personale addetto alla scorta dei treni deve essere supportato dalle forze

dell’ordine. Ogni qualvolta non sia possibile e dovesse riscontrare pericoli o minacce per la propria incolumità, sospendere l’attività di controlleria per tutelare la propria persona, segnalando quanto avvenuto alla Sala Operativa di riferimento.

Operatori di stazione; ogni qualvolta dovesse riscontrare pericoli o minacce per la propria incolumità e non sia possibile ottenere aiuto dalle forze dell’ordine, sospendere l’attività dandone comunicazione ai propri superiori.

L’attenzione sulla situazione è massima, come OO.SS. della Toscana ancora una volta abbiamo chiesto di incontrare il Prefetto, le Istituzioni e l’Azienda. Da tempo denunciamo tale insostenibile situazione, chiedendo più volte un maggior impegno sia aziendale che delle istituzioni.

Riteniamo necessario altresì dare una forma di autotutela al personale al fine di salvaguardare la propria incolumità, riservandoci qualora non si dovessero raggiungere risultati concreti di arrivare ad una mobilitazione della categoria.

LE SEGRETERIE REGIONALI DELLA TOSCANA FILT – FIT – UILT – FAST – UGL

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