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Ancora incerto il futuro per le lavoratrici ed i lavoratori addetti ai servizi sui treni notturni

Dal mese di dicembre 2011 il personale licenziato dalle società Servirail Italia/Newrest w-l, Wasteels International ed RSI, insieme agli addetti dei servizi connessi di pulizia e logistica, attendono concrete risposte e rassicurazioni per il proprio futuro attraverso il ripristino del posto di lavoro.

Gli ultimi incontri a livello nazionale fra il Sindacato, le Società Committenti e le strutture tecniche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si sono tenuti nel mese di dicembre 2011, anteriormente e dopo gli stessi tutto il settore si è mobilitato con azioni forti, manifestazioni e presidi che sono giunti sino alla sede della Presidenza della Repubblica. Tutte le Istituzioni Ministeriali sono state sensibilizzate e sollecitate a portare il loro contributo al fine di evitare riduzioni del servizio universale, garantendo la mobilità per tutti i cittadini, queste ultime hanno determinato l’emergenza sociale scaturita dal licenziamento collettivo di tutto il personale che si occupava dei servizi connessi ai treni notte.

Alle numerose dichiarazioni rilasciate nel corso del tempo dall’ AD del Gruppo FS e dal Responsabile delle Risorse Umane del medesimo Gruppo, secondo le quali «tutto il personale» sarebbe stato ricollocato, non è stata data concreta applicazione e più della metà dei lavoratori sono ancora in attesa di un’occupazione. Le Organizzazioni Sindacali hanno più volte rivendicato la necessità di un tavolo nazionale complessivo che, partendo dalla revisione della rete dei servizi, possa tracciare un percorso certo di ricollocazione, riqualificazione e reinserimento occupazionale del personale che a tutt’oggi risulta essere disoccupato.

Per quanto concerne nello specifico il settore manutentivo, nel verbale sottoscritto in data 16 dicembre 2011, il Ministero dello Sviluppo Economico si era impegnato a riconvocare le parti nel mese di gennaio 2012; nel momento in cui viene redatto il presente comunicato l’incontro previsto non è ancora stato convocato.

Mentre il tempo trascorre inesorabile le lavoratrici ed i lavoratori presidiano le stazioni, chi sulle torri faro, chi sui tetti o nelle tende, per tutte le ore del giorno e della notte nella speranza che venga individuata una soluzione alla difficile situazione.

Le Organizzazioni Sindacali sono vicine alle famiglie delle lavoratrici e dei lavoratori licenziati, sostengono coloro che in questo momento si stanno occupando dei servizi sui treni notturni e hanno un contratto di assunzione temporaneo (durata di 6 mesi) con le aziende affidatarie ed in subappalto.

Le Segreterie Nazionali ribadiscono che la vertenza non è conclusa e che continueranno a coinvolgere la committente Gruppo FS e le Istituzioni affinché possa essere trovata una soluzione e data una prospettiva per il futuro di coloro che hanno contribuito al buon andamento del servizio ferroviario notturno erogato ai cittadini.

Roma, 1 marzo 2012 Le Segreterie Nazionali

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