Appalti Ferroviari: Sciopero Nazionale 1-2 Dicembre
Il confronto sulle emergenze “Accompagnamento Notte” e “Manutenzione Rotabili” che si è sviluppato il 24 e il 25 ottobre 2011 con il Gruppo FS in sede ministeriale (grazie all’opera di mediazione del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture) non ha prodotto risultati.
Dalla due giorni di riunione è emerso che:
- non è ancora stata definita la quantità di risorse economiche destinate a coprire i costi per i servizi universali per il triennio 2012-2014 in cui rientrano anche i treni notte nazionali;
- il servizio effettuato con treni notte su tratte internazionali è stato affidato a una società francese per “scelte di carattere commerciale”;
- non vi è stata alcuna proposta rispetto alla possibile soluzione delle questioni relative alla manutenzione rotabili.
Sulle altre problematiche che riguardano gli appalti per le pulizie e la ristorazione non si è neppure avviato il confronto.
Le Segreterie Nazionali, preso atto dell’indisponibilità manifestata dal committente FS a trovare soluzioni atte a risolvere i problemi posti, in particolar modo la salvaguardia dei livelli occupazionali, e dell’assenza di risposte certe da parte del Ministero dei Trasporti, hanno proclamato la quarta azione di sciopero che si effettuerà a partire
dalle ore 21.00 del giorno 1 dicembre e fino alle ore 20.59 del 2 dicembre 2011
per tutto il settore degli appalti e delle attività connesse al trasporto ferroviario.
Scioperiamo per:
- Rivendicare una prospettiva di mantenimento e consolidamento dei settori dell’accompagnamento notte, della connessa manutenzione rotabili, della ristorazione a bordo treno, delle pulizie e per tutte le attività connesse al trasporto ferroviario;
- Garantire l’occupazione a tutti coloro che a seguito dell’attivazione delle procedure di mobilità hanno ricevuto o stanno per ricevere la lettera di licenziamento e a quei lavoratori che per riduzioni, cessioni o riorganizzazioni delle attività non hanno più la sicurezza del proprio posto di lavoro
- Reclamare il diritto alla retribuzione per tutti i lavoratori che non ricevono da mesi il loro salario o che, a causa dei reiterati ritardi, hanno difficoltà a far fronte ai propri impegni;
- Una clausola sociale esigibile, sia nelle procedure di cambio appalto che in quelle per gli affidamenti diretti, perché il mantenimento dei livelli occupazionali e del reddito dei lavoratori, insieme all’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale, sono obiettivi primari
A sostegno della vertenza saranno organizzati presidi in tutti le regioni, con le modalità definite dalle strutture locali.
Roma. 4 novembre 2011 Le Segreterie Nazionali