Assemblea delegati, RSU/RLS Fit Cisl Servizi Ambiente Toscana

Il 14 Luglio 2014 si è riunita, presso la sede FIT/CISL Toscana di via Cittadella a Firenze, l’Area Contrattuale regionale dell’Igiene Ambiente, per fare il punto sulle varie problematiche territoriali. Sono presenti il Segretario Regionale Francesco Chiaravalli e il Segretario Generale Stefano Boni, oltre ai delegati di tutte le Aziende di Igiene della nostra Regione, Territoriali e componenti RSU/RLS eletti nelle liste FIT/CISL. Sono stati analizzati molteplici aspetti:

• ATO Sud: Arezzo – Siena – Grosseto, rispetto alla nuova costituzione della società “Sei Toscana”, alla messa a regime della nuova organizzazione del servizio, al confronto sul nuovo contratto di secondo livello e alle prospettive di integrazione del territorio della Val di Cornia;
• ATO Centro: Firenze – Prato – Pistoia, rispetto alla gara in atto e alle procedure conseguenti, che hanno comportato l’avvio della fase finale della gara, cui le attuali Aziende del perimetro ATO partecipano con un progetto di fusione in unico soggetto imprenditoriale, con la prospettiva di acquisizione del servizio integrato per un periodo di 20 anni. La scadenza dei termini per la presentazione delle offerte è stata fissata al 24 ottobre 2014. Seguirà la delicata fase di passaggio del personale e la messa a regime del nuovo sistema, che dovrà vederci protagonisti della tutela delle condizioni dei lavoratori e della proposta di un modello organizzativo che traguardi garanzie e futuro.
• ATO Costa: Pisa – Lucca – Massa – Livorno, il quale ha scelto una procedura di assegnazione diversa, per affidare il servizio rispetto agli altri ATO: creazione di una nuova società “Reti Ambiente” (già costituita) la quale dovrà ricomprendere tutte le aziende del territorio dell’ATO, al fine di attivare una procedura per assegnare il 45% delle quote della stessa a soggetto privato, cui sarà affidata la gestione operativa dell’intero ciclo per un periodo di 20 anni.

Con l’eccezione dell’ATO Centro, dove è previsto il conferimento dell’intero ciclo in una singola gestione, negli altri Ambiti la gara prevede che gli impianti di smaltimento rimangano fuori dal perimetro di assegnazione, restando di proprietà degli Enti Locali, che ne proseguiranno la gestione diretta. E’, questa, una prospettiva che ci preoccupa in maniera particolare.

Secondo noi infatti sono da riconsiderare gli aspetti generali delle assegnazioni del servizio, in quanto riteniamo estremamente strategico e necessario ricomprendere anche gli impianti di smaltimento all’interno del perimetro, affidandone la gestione diretta all’azienda aggiudicataria, al fine di ricondurre l’intero il ciclo dei rifiuti sotto un unico soggetto, e così creare anche quella sostenibilità economica e finanziaria necessaria all’efficienza delle tre nuove aziende. Noi puntiamo insomma a veder concluse rapidamente le procedure di gara in atto, in modo da poter quanto prima confermare e consolidare certezze e stabilità per tutti i lavoratori; vogliamo sia sempre posto al centro lo sviluppo delle imprese, la salvaguardia dell’occupazione, il reddito e le sedi di lavoro.

In questa situazione, complessa e differenziata, a seconda dell’ATO in cui ci troviamo, come FIT/CISL stiamo incalzando la Regione Toscana affinché coordini i processi di riforma dell’intero territorio, impedendo modalità di gestione datate, fatte di pericolosi particolarismi territoriali, in modo da mettere al centro, in una nuova ottica imprenditoriale, lo sviluppo e la salvaguardia dell’occupazione.

Per quanto riguarda invece il rinnovo del CCNL, solleciteremo la Segreteria Nazionale della FIT/CISL perché siano poste in atto tutte le iniziative necessarie per sbloccare la vertenza, ferma da mesi a causa di atteggiamenti strumentali della controparte, perché sia confermata la strategicità del contratto unico per tutti e il recupero salariale rispetto all’inflazione reale di quest’ultimo periodo.

Firenze 14 luglio 2014

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La Segreteria Regionale