Attivo Nazionale RSU Equipaggi DPLH e DPR sulla trattativa FS

Il giorno 25 maggio si è svolta a Roma la riunione dei delegati RSU della FIT CISL degli equipaggi della DPLH e DPR alla presenza della Segreteria Nazionale.
I delegati hanno espresso il loro apprezzamento per la forte presa di posizione che ha determinato il blocco delle trattative per il rinnovo del contratto aziendale FS a seguito delle proposte “irricevibili” presentate dall’azienda.

Come affermato nella relazione della Segreteria Nazionale, le Fs non sono più in ristrutturazione ma, con il contributo fondamentale dei ferrovieri, sono oggi un’azienda risanata e con i conti in attivo. Per questo motivo, per la Fit Cisl non sono ammissibili modifiche peggiorative della normativa di lavoro!

In merito alla proposta aziendale di ripristino delle 3.538 ore di riposo annue con la eliminazione dei riposi qualità e week end, la posizione del sindacato è di ritorno al turno collettivo rotativo, ovviamente con il mantenimento di un numero di riposi week end e delle garanzie sulle sequenze di sestine ottenute con gli accordi nazionali di giugno e luglio 2014 (numero massimo di mattinate prima delle ore 6.00, limite dei RFR, ecc.). Stesse garanzie vanno poste sul mantenimento dei “disponibili” in turno, così come fatto coi turni individuali.

I delegati Rsu hanno valutato, altresì, positivamente la proposta, già avanzata dalla FIT CISL in occasione dell’accordo del 15.5. 2009, di prevedere la patente A4 per il Capotreno per garantire lo spostamento del treno in caso di emergenza o di malore del macchinista.

Altra criticità evidenziata nel corso dei numerosi interventi è stata quella relativa alla necessità che i RFR siano di minimo 7 ore al netto delle refezioni e dei tempi di trasferimento da e per le strutture alberghiere e che sia rivisto il limite della prestazione oraria sul servizio di ritorno da un RFR.

La riunione si è conclusa con l’impegno della Segreteria Nazionale a tenere costantemente informate tutte le strutture territoriali e le Rsu sulla ripresa e sulle possibili evoluzioni del confronto contrattuale.

La Segreteria Nazionale