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CA FS : Riorganizzazione della Divisione Cargo

trattativa-autoNella giornata di oggi si è svolto l’incontro per il rinnovo del Contratto Aziendale del Gruppo Fs, con il prosieguo del confronto sul Polo della Logistica e delle Merci. Nell’illustrare la nuova organizzazione della Divisione Cargo di Trenitalia, la parte aziendale ha chiarito che l’operazione di efficientamento con la chiusura di numerosi impianti del reticolo di Cargo porterebbe ad un numero di 784 esuberi, dei quali 137 potrebbero essere riassorbiti all’interno della stessa Divisione mentre gli altri 647 potrebbero essere ricollocati all’interno delle altre strutture del Gruppo.

In merito al settore manutenzione, la parte aziendale ha illustrato il progetto di ristrutturazione che prevede che dall’impegno attuale di 243.000 ore per i locomotori di cui 140.000 esternalizzate, si passerebbe a 60.000 ore interne mentre resterebbero invariate quelle esternalizzate. Per quanto riguarda i carri le ore di manutenzione interne passerebbero dalle attuali 23.000 a 19.000 mentre resterebbero costanti le ore di manutenzione esternalizzata pari a 369.000.

Per quanto riguarda le nuove regole del lavoro sugli equipaggi , la proposta aziendale prevede l’agente solo in forma sperimentale su 49 servizi diurni individuati ed interessanti specifiche tratte che non abbiano gallerie superiori a 1.000 metri e su linee con pendenza non superiore al 15 per mille.

L’equipaggio misto (Mec 3) è quello che, nella proposta aziendale, sarebbe utilizzato in maniera preponderante, mentre l’equipaggio con il doppio macchinista (Mec 2) verrebbe utilizzato in modo residuale dopo questa fase di ristrutturazione.

Per quanto riguarda l’orario di lavoro la proposta aziendale prevede un impegno di 10 ore nei servizi diurni per l’agente solo, mentre con l’equipaggio misto (Mec 3) l’impegno sarebbe di 11 h nei servizi diurni e di 9 h per quelli notturni. Nel caso di riposo fuori residenza, l’assenza dalla residenza potrebbe avere una durata di 30 ore mentre il riposo minimo è di 7 h , elevabile a 8 h quando non interessa la fascia 0-5.

Il riposo giornaliero in residenza sarebbe di 12 h dopo un servizio diurno mentre sarebbe di 14 h dopo un servizio notturno.
Sul riposo settimanale la proposta aziendale è quella di ritornare alle 3.538 ore di riposo settimanale con il riposo collocabile tra il 4° ed il 7° giorno.

Per quanto riguarda la fruizione del pasto, la proposta aziendale prevede la fruizione del pasto per ogni prestazione senza più la garanzia delle due “finestre” giornaliere. L’azienda ha proposto anche l’utilizzo della base operativa con un raggio di 60 km, con spostamenti a carico dell’azienda, non considerati lavoro, ma utili ai fini del calcolo del riposo giornaliero.
Tali azioni, unitamente alla revisione del reticolo degli impianti, porterebbero ad un esubero di 467 macchinisti, dei quali 129 sarebbero ricollocati, sempre all’interno della Divisione Cargo, in altri impianti.

Nel corso dell’incontro abbiamo affermato che il peso del risanamento e del recupero dei circa 100 milioni di euro di deficit non può gravare tutto sul fattore lavoro con un taglio di circa 985 unità ed un peggioramento delle condizioni di lavoro e delle relative normative.

Abbiamo, altresì, evidenziato che manca del tutto la parte relativa allo sviluppo e alle prospettive del settore e quella relativa alle azioni mirate al potenziamento della logistica. Abbiamo anche chiesto di verificare le possibili internalizzazioni nel settore della manutenzione per diminuirne i costi e migliorarne la qualità.

Sul versante degli equipaggi abbiamo espresso la nostra valutazione negativa sulle proposte avanzate dalla parte aziendale in quanto stravolgono l’attuale normativa di lavoro.

Il confronto proseguirà il 7 aprile p.v. per gli ulteriori approfondimenti.

Proposta-contrattuale-cargo

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