Cerza: “Sbigottito e deluso” dalla partecipazione di Rossi allo sciopero Cgil
Lettera aperta del segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, al Governatore della Toscana Enrico Rossi.
Caro Governatore,
mi lascia sbigottito e deluso la tua scelta di aderire allo sciopero della sola CGIL contro la Manovra correttiva del Governo.
Mi sorprende che un politico votato dalla maggioranza dei toscani e rappresentante di tutti i toscani, in questo difficile momento del Paese, invece di cercare con responsabilità la massima coesione sociale, come è tornato a chiedere anche ieri sera il Presidente Napolitano, alimenti le divisioni con la sua presenza alla manifestazione di una sola parte, minoritaria, del movimento sindacale.
In presenza di una Manovra necessaria, ma ancora iniqua, in un contesto di attacco speculativo da parte dei mercati, dobbiamo tutti insieme, con responsabilità, migliorare la manovra sul versante della credibilità e dell’equità. Tutti insieme dobbiamo fare la nostra parte.
E’ con questa consapevolezza che la Cisl è impegnata tutti i giorni con il confronto e la mobilitazione a seguire l’iter parlamentare e tutelare, nell’interesse generale, i lavoratori e i pensionati.
Stessa consapevolezza vedo nella Conferenza dei Presidenti delle Regioni, che sta svolgendo un ruolo fondamentale per migliorare la manovra sui tagli inaccettabili alle Regioni e agli enti locali. Questo è l’impegno di cui mi piace vederti protagonista. Non mi piace invece vederti imboccare la scorciatoia demagogica di lavarsi la coscienza con la via facile della piazza.
E visto che, come hai spiegato sabato sulla stampa, “è giusto stare in tutte le situazioni in cui c’è protesta”, ti chiedo: perché non hai espresso il tuo sostegno al presidio organizzato da Cisl e Uil venerdì scorso davanti alla Prefettura per chiedere al governo di modificare la Manovra correttiva?
Il segretario Cisl Riccardo Cerza ha poi replicato al duro comunicato stampa diffuso ieri dalla Cgil Toscana:
“Invece di pensare a quello che fanno gli iscritti e i delegati di altri sindacati la Cgil farebbe meglio a preoccuparsi delle sempre più scarse adesioni dei propri iscritti agli ultimi scioperi proclamati in solitaria.
La Cgil Toscana punta ad accreditare un grande consenso al proprio sciopero di domani sbandierando casi isolati di iscritti o delegati di altre organizzazioni che, a titolo personale, decidono di scioperare. Ma dimentica o finge di dimenticare che in Toscana conta oltre mezzo milione di iscritti e che negli ultimi scioperi che ha proclamato sono stati ben di meno i toscani che hanno incrociato le braccia.
Anche oggi saranno molti di più gli iscritti Cgil che non sciopereranno degli iscritti Cisl che si asterranno dal lavoro.”