Chiarezza sulla DEIF 4.5 (porte)
Il giorno 05/04/2013 entrerà in vigore la nuova disposizione di Trenitalia (Deif 4.5), che recepisce quanto emanato dal decreto ANSF 04/2012, sulla gestione delle anomalie alle porte.
Cerchiamo fin da ora di fare chiarezza sulle situazioni che si potranno verificare, e sul comportamento che il personale a bordo treno dovrà tenere:
ANORMALITA’ AL BLOCCO PORTE:
- Nel caso di materiale rotabile (treno), in uscita da un officina, o nella stazione di origine della prima corsa, senza la corretta segnalazione del controllo centralizzato di chiusura delle porte (blocco porte) o porte etichettate, questo non potrà effettuare servizio viaggiatori;
- Se la segnalazione del controllo centralizzato di chiusura delle porte (blocco porte) viene a mancare durante il servizio o in stazioni NON sede di Impianto/Presidio Equipaggi, dopo le verifiche per individuare il malfunzionamento, e non avendo risolto il problema, il P.d.C emetterà M40 al P.d.B affidandogli il controllo delle porte fino alla prima stazione sede di Impianto/Presidio Equipaggi. Il C.T. comunicherà con M40 il problema alla SOR/SOP (Si da avviso alla SOR/SOP che al treno……manca blocco porte pertanto si chiede un agente di scorta aggiuntivo dalla stazione di……per poter proseguire la marcia). Dopodiché, quando il convoglio giungerà alla prima stazione sede di Impianto/Presidio Equipaggi, il servizio proseguirà SOLO se la squadra di scorta sarà integrata con una unità in più.
- Se invece la corretta segnalazione del controllo centralizzato di chiusura delle porte (blocco porte) viene a mancare in una stazione sede di Impianto/Presidio Equipaggi, è possibile partire SOLO dopo che la squadra di scorta sarà integrata di una unità. In questo caso il P.d.C con M40 affiderà al P.d.B-P.d.A il controllo delle porte fino al completamento del servizio. Il C.T. comunicherà con comunicazione registrata l’anormalità al Presidio territoriale competente (SOR/SOP); allegare l’M40 ricevuto dal P.d.C ai documenti treno facendone annotazione sul BFC e sul PA88. M40: (Si da avviso alla SOR/SOP che il treno……..viaggia con blocco porte guasto dalla stazione di……).
Si consiglia di comunicare anche con il CPV di appartenenza per chiedere l’integrazione della scorta tramite M40 (Causa mancanza blocco porte si chiede al CPV di ……..di integrare la squadra di scorta con una unità in più cosi come da DEIF 4.5)
Quindi, a seguito di perdita e mancato ripristino della corretta segnalazione del controllo centralizzato di chiusura delle porte in cabina di guida, in caso di impossibilità di aumento del numero di agenti di scorta in stazione sede di Impianto/Presidio Equipaggi, il PdC dovrà richiedere soccorso. Tenendo conto che in tale situazione il convoglio è da ritenere non idoneo al servizio viaggiatori, il Capotreno dovrà darne avviso con comunicazione registrata al Presidio territoriale competente (SOR/SOP) per i provvedimenti attinenti al servizio viaggiatori (trasbordo).
E comunque una volta che il treno giunge a destino, il materiale non può essere riutilizzato per servizio viaggiatori fino ad avvenuta riparazione.
ANORMALITA’ A UNA O PIU’ PORTE DI ACCESSO:
- Se si riscontra una porta guasta in stazione sede di verifica chiedere alla SOR/SOP l’intervento di questa con M40 (Si da avviso alla SOR/SOP di…..che causa porta guasta al treno……della vettura n°…….si richiede interevento della verifica)
- In corso di viaggio (dopo l’arresto del treno da parte del P.d.C a seguito segnalazione del C.T.), o in stazioni NON sede di verifica bisogna chiudere e staffare la porta interessata e comunicarlo alla SOR/SOP con M40 (Si da avviso alla SOR/SOP di…….di aver posto fuori servizio con staffe e etichetta porta n°…..della vettura n°……del treno n°….. ).
MANCATA APERTURA DELLE PORTE:
In caso di mancata apertura delle porte nel lato dove si svolge il servizio viaggiatori, il C.T. dovrà telefonicamente avvisare il P.d.C. del guasto. Il P.d.C darà conferma di avere azionato per tempo il dispositivo di apertura porte. A fronte di ciò il C.T. procederà all’apertura delle porte, mediante il dispositivo di emergenza o, dove presente, il commutatore locale. Sarà compito del C.T. diramare un annuncio ai viaggiatori, che causa guasto alle porte, queste saranno sbloccate manualmente, una per una, e potranno essere localmente utilizzate per la discesa. Il P.d.C, prima di far ripartire il treno, farà, ove possibile, un tentativo di ripristino dei sistemi di comando e controllo porte e in caso di esito negativo comunicherà al C.T., e con comunicazione registrata, l’anormalità al Presidio territoriale competente (SOR/SOP), la quale, in considerazione della composizione del convoglio e della restante parte del servizio da svolgere, provvederà a prendere le opportune decisioni sul proseguimento del treno o per la sua eventuale soppressione.
La FIT CISL, invita tutti i C.T. e Macchinisti a leggere attentamente la DEIF 4.5, per la propria sicurezza e quella dei viaggiatori. Faremo seguito con ulteriori chiarimenti, qualora fossero pubblicate integrazioni o modifiche alla Deif soprarichiamata.
Firenze, 04 aprile 2013
La Segreteria Regionale