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CONCILIAZIONE VITA – LAVORO: emanato il decreto

Il 12 settembre 2017 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha finalmente emanato il decreto attuativo del D.lgs. n. 80/2015 per quanto riguarda le “Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”.

Il suddetto decreto attuativo, attraverso lo stanziamento di risorse per lo sgravio contributivo a carico delle aziende che introducono misure di conciliazione tra vita lavorativa e vita privata del dipendente, invita datori di lavoro e organizzazioni sindacali a stipulare appositi accordi in tal senso.In mancanza di accordo tra le parti, infatti, non sarà possibile usufruire del beneficio.

Tra gli interventi che potrebbero migliorare la condizione di vita-lavoro dei dipendenti,  alcuni dei quali potrebbero vivere in situazioni familiari difficili o bisognose di continua assistenza, ci sono:

  •   Estensione del congedo di paternità o del congedo parentale
  •   Buoni per l’acquisto servizi di baby sitting
  •   Asilo nido aziendale
  •   Concessione del part-time
  •   Convenzioni per servizi di cura
  •   Erogazione servizi di Time Saving
  •   E altri ancora…

Pertanto le aziende,  sono chiamate a valutare attentamente questa opportunità, che diventerà concreta con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dimostrando di essere allo stesso tempo moderne e vicine ai bisogni dei lavoratori.  Il sindacato non si farà certo sfuggire l’occasione di migliorare le condizioni di lavoro-vita-salute dei lavoratori.

 

Firenze, 20 settembre 2017   –   Per la FIT-CISL: Gianluca Mannucci

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