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Corso Formazione Fit/Cisl Toscana 16 aprile 2015 ­- Lucca

Il 16 aprile 2015 si è tenuto presso la sede della Cisl di Lucca, il secondo “Corso base” Dopo quello del 24 febbraio 2015 a Piombino del Progetto Formativo FIT/Cisl Toscana 2015, attraverso il diretto interessamento del Segretario Territoriale di Lucca NicIMG_2849ola Da San Martino, con il supporto attivo del Gruppo Giovani della Fit/Toscana. Nell’occasione erano presenti: Elisa Ulivieri, Giovanni Poggiali, Rossella Tavolaro, Manolo Claudiani, Demetrio Melito e Antonino Rocca.

Alla Fine della mattinata è intervenuto il Segretario Generale della FiT/Cisl Toscana Stefano Boni che ha illustrato quello che sta facendo la Cisl rispetto al disegno di legge di iniziativa popolare sul Fisco e riforma delle Pensioni, oltre a toccare il piano organizzativo interno e fare il punto rispetto alla creazione della Cisl RETI insieme alle altre Federazione della Fistel e della Flaei.

IL dibattito si è sviluppato in maniera principale sulla riforma del mercato del lavoro, il Jobs Act, per poi arrivare al tema della Salute e Sicurezza nei posti di lavoro. Entrambi gli argomenti hanno destato molto interesse in tutti i presenti.

Sul tema del Jobs Act, dopo aver sviscerato la legge con ambio dibattito, è stata fatta un esercitazione, dividendo in gruppi i partecipanti che, a loro volta, hanno nominato al loro interno il relatore per poi riferire in aula sugli argomenti che risultavano ancora non chiari. Primo gruppo Parenti Simone TPL; Secondo gruppo Padrini Stefano TPL, Terzo gruppo Talini Alessandro TPL, Quarto gruppo Lucarini Alessandro S.A. e Quinto gruppo Pierami Davide R.F.I. Dall’approfondimento e dagli interventi dei relatori è emerso con chiarezza la preoccupazione per una legge che regolamenta i nuovi contratti di lavoro in maniera troppo flessibile e con minore garanzia sopratutto in occasione dei licenziamenti collettivi, del licenziamento ingiustificato e in particolare nei cambi appalto. Una legge il Jobs Act , voluta e scritta dal Governo senza tenere in considerazione le osservazioni delle commissioni lavoro della Camera e del Senato che avevano elaborato un Jobs Act diverso e più vicino al mondo del lavoro proprio perché avevano recepito in parte le osservazioni del sindacato ed in particolare della Cisl.

Naturalmente si è parlato molto anche di sicurezza; sono emerse molte criticità sia nelle procedure da adottare per determinate lavorazioni che, talune volte, nell’utilizzo degli stessi strumenti di sicurezza. Non bisogna mollare ma riaffermare il diritto alla sicurezza utilizzando gli strumenti necessari, accompagnati dalle procedure previste anche se alcune volte il tutto sembra più macchinoso.

L’esperienza di Lucca, è stata molto positiva e molto partecipata dai corsisti. Il lavoro dei relatori è stato molto apprezzato perché meno rituale, più diretto e immediato nell’affrontare l’argomento e le risposte. Un linguaggio nuovo che tende a coinvolgere sempre di più i giovani e i meno giovani delle nostre aziende, rendendoli consapevoli che tocca loro farsi carico dei loro diritti e del loro futuro. Questo modo di fare attraverso la partecipazione diretta e il colloquio continuo rafforza la nostra convinzione sull’importanza della formazione sul territorio e sulla bontà del progetto che tende a essere vicino ai luoghi di lavoro incontrando tante persone che altrimenti non avresti intercettato.

Grazie a Tutti,
Gruppo Giovani Fit/Toscana Giovanni Poggiali

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