Covegno CISL "La contrattazione Responsabile"
Spazi, scenari e bisogni di pari opportunità
Il Convegno inizia con la presentazione del progetto da parte di S. Sorani – Ecologia e Lavoro – e come esso si proponga per illustrare, discutere e dare continuità al progetto “Donne e competenze per la Contrattazione”, di cui è la naturale conclusione.
Il progetto ha visto coinvolte 30 sindacaliste della Cisl Toscana ed ha coinvolto più di 500 donne lavoratrici toscane tramite l’erogazione di un questionario.
La dr.ssa C. Iarrapino ha presentato i risultati di questa indagine, che ha fatto il “punto” di molti bisongi e criticità in termine di pari opportunità e di lavoro al femminile: sicuramente già note, ma vederne rappresentati i numeri ha lasciato molto sconcerto della situazione grave, che la crisi economica acuisce.
La Segretaria Cisl Toscana R. Bugiani ha così potuto illustrare il Piano di Azione Pari Opportunità, che vuol approcciare al duplice obiettivo di:
- più opportunità per le donne nel sindacato;
- più opportunità per le donne nelle imprese e nella società attraverso la contrattazione di genere e migliori rapporti interpersonali.
- Costruire un protocollo x avere una donna in ogni tavolo di concertazione, specie per costruire politiche di genere, welfare, organizzazioni del lavoro nuove e adatte ai tempi.
A questo punto si è aperta la Tavola Rotonda, moderata da A. Campaioli – giornalista accreditato della U.S.R. Cisl Toscana. I protagonisti si sono alteranti portando il loro contributo alla domanda costante: “Come le pari opportunità possono essere agite nella contrattazione, nelle tutele, nelle aziende, nelle Organizzazioni Sindacali, nel Istituzioni?” – “Quali politiche di genere, quale welfare, quale concertazione è possibile per rilanciare il lavoro femminile nella società contemporanea?”.
Determinanti gli interventi del Segretario Generale Cisl Toscana R. Cerza, facendo una puntuale disanima dei binomi sviluppo/risorse femminili e produttività/mercato del lavoro di genere, dove il “valore” Donna è coniugabile nel sindacato e nelle imprese. Anche l’Assessore Pari Opportunità Regione Toscana S. Allocca ha insistito molto sul “fare”, anche contro tutti gli svantaggi sistemici che assediano l’attività delle donne, innervando l’attenzione di genere in tutte le attività del governo delle amministrazioni locali a tutti i livelli e in tutti i settori. Le conclusioni sono state affidate alla Segretaria Cisl Nazionale L. Ocmin, che tracciando una panoramica del contesto sociale – economico – politico dell’Italia e dell’Europa, ha evidenziato come tutto sia riconducibile alla donna e alla sua presenza massiccia e qualificante in tutti gli ambiti sociali, economici, politici.
Firenze, 2 marzo 2012
Maria Saglimbeni
