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Difendere la rete FS è sacrosanto ma non ci sono ferrovieri più o meno bravi

mazzonciniIn questi giorni abbiamo appreso dai quotidiani delle dichiarazioni rilasciate dall’Amministratore Delegato del Gruppo FS Ing. R. Mazzoncini, durante un’audizione alla Camera dei Deputati – Commissione Trasporti – con le quali ha voluto dimostrare che non è possibile togliere RFI dalla holding FS, e quindi si semplifica e si minimizza il ruolo dei ferrovieri di Trenitalia in particolare i compiti dei macchinisti e dei capi treno.

Come Fit/Cisl Toscana restiamo sorpresi, fermo restando che anche come sindacato siamo contrari allo spezzatino FS (vedi nostri documenti in materia); non ci sarebbe mai venuto in mente di “sminuire il comparto della trazione” che conta una storia e un presente all’avanguardia, fatto di professionalità, know how e specificità acquisite nel tempo.

Nel sistema ferroviario e delle FS, non si può minimizzare, il ruolo del macchinista e del capo treno in considerazione anche del Fattore sicurezza sia nella guida che a bordo treno.

Su questo tema crediamo che ci debba essere una riflessione complessiva rispetto al lavoro svolto dai Ferrovieri e rendere “onore” ai tanti che tutti i giorni fanno il proprio lavoro con dedizione, professionalità e attaccamento alla propria azienda.

Aspettiamo con fiducia un cenno di riscontro pubblico e invitiamo l’AD del gruppo FS a visitare la Direzione Tecnica Nazionale di Trenitalia del Plesso Lavagnini di Firenze, dove ancora oggi si segue la progettazione dei nuovi treni e si studiano le nuove tecnologie applicate ai rotabili e alla manutenzione del materiale rotabile nonché le specifiche sulla sicurezza che riguarda la trazione ferroviaria.

Firenze 28 aprile 2016

La Segreteria Regionale

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