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Direttivo unitario contro i tagli al TPL

Con la presente siamo a comunicare che in data 22/02/2012 si è tenuto l’attivo unitario di dirigenti e quadri sindacali di FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI della Toscana per fare il punto sul TPL.

I partecipanti all’unisono, esprimono forti preoccupazioni per le sorti del TPL, del servizio erogato ai cittadini, nonché del futuro dei lavoratori addetti al settore. L’Assessore Regionale ci ha comunicato che nel TPL si renderà necessario adoperare tutte le tipologie di ammortizzatori sociali; come noto, è in corso una discussione di carattere nazionale con il Governo, che nei fatti pare indirizzarsi verso un ridimensionamento degli stessi. Inoltre, da più territori, giungono notizie ufficiali inerenti ai tagli dei servizi messi in campo dalle aziende, tagli che avranno una ripercussione diretta sui cittadini/utenti e sull’occupazione.

Da molto tempo e in tutte le occasioni utili, stiamo sostenendo la necessità di modificare rapidamente la struttura delle Aziende, andando nella direzione di creare una sola azienda pubblica regionale. Anche da questo punto di vista, ad oggi dobbiamo registrare una totale incertezza da parte dei proprietari (comuni e province) e confusione da parte delle aziende, che non lascia trasparire niente di positivo.

In questo quadro di assoluta gravità per il settore, pur condividendo la riforma sul TPL messa in campo, intendiamo mettere dei punti fermi con l’obiettivo di evitare la totale ingovernabilità del settore stesso.

Queste OO.SS. intendono giungere ad un accordo fra le parti ( OO.SS e Regione ), così articolato:

  • elaborare al più presto un accordo ponte che salvaguardi l’occupazione e i servizi ai cittadini per tutto l’anno 2012 e comunque possa coprire il periodo transitorio prima dell’aggiudicazione della gara regionale;
  • mettere in atto un piano chiaro e trasparente sui livelli di servizio che si vuole erogare ai cittadini, sviluppando un confronto sul progetto complessivo di rete che tenga conto delle periferie e dei territori coinvolgendo gli Enti Locali e tutti i soggetti interessati;
  • il bando di gara che la Regione sta preparando, peraltro insufficiente ed inaccettabile nel valore economico nei servizi previsti, deve contenere tutto il servizio medesimo, ivi compreso quello che dovrebbero finanziare i Comuni e le Provincie, riducendo inoltre ai minimi termini i sub- affidamenti;
  • prevedere la clausola sociale, certificando i lavoratori (numero, livello, genere, ecc) in servizio nelle singole aziende toscane, dopodiché garantire loro il passaggio e l’occupazione al nuovo soggetto vincitore per l’intera durata del nuovo Contratto di Servizio (nove anni) nonché l’applicazione del CCNL autoferrotranvieri;
  • elaborare un idoneo progetto per garantire un nuovo sistema di welfare con la creazione di un “soggetto” finanziato dalle aziende, dai lavoratori e inizialmente anche dalla Regione Toscana per garantire formazione e assistenza e dall’altra un sostegno al reddito per i lavoratori in difficoltà occupazionale;
  • prevedere da una parte una serie di provvedimenti legislativi e dall’altra degli incentivi, da parte della Regione, finalizzati a modificare la struttura delle imprese, al fine di realizzare un’unica azienda erogatrice del servizio, questione da ritenersi fondamentale allo scopo di produrre quelle economie di scala utili a consentire la sopravvivenza del TPL.

Rimanendo in attesa di un Vostro celere riscontro chiediamo alla Regione, di svolgere a pieno, il ruolo di coordinamento rispetto alle decisioni che devono prendere i Comuni e le Province; crediamo sia giunto il momento di passare dalle parole ai fatti; il tempo non è infinito e riteniamo indispensabile che nei prossimi giorni di debba aprire realmente il confronto, che deve comunque terminare prima della pubblicazione del bando ufficiale. In difetto le scriventi si sentiranno libere di intraprendere tutte le azioni possibili tese alla difesa dei diritti, dell’occupazione e dei servizi al cittadino.

Firenze lì 24 Febbraio 2012

Segreterie Regionali Toscana FILT-CGIL FIT-CISL UILTASPORTI

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