TPL e Internavigatori

Ecco finalmente la probabile strategia ATAF per il prossimo futuro

Perché i Sindacati insistono tanto a conoscere e discutere il Piano Industriale Ataf? Perché è così importante? In un momento come questo, dove i tagli al TPL e la gara regionale del 2012 incombono minacciosi, non è possibile che un’azienda come Ataf vada avanti senza una strategia precisa che la rafforzi e le dia le basi per un futuro solido.

Ormai sono mesi che le OO.SS. insistono e chiedono chiarimenti in merito, e da tempo ribadiscono che nessuno debba venire a chiedere nuovi cambiamenti organizzativi senza garanzie precise sul futuro dell’azienda.

Ieri il Presidente Ataf ha iniziato finalmente a esporre quella che sarà la probabile strategia di Ataf per il prossimo futuro. Probabile perché, pur avendo già l’approvazione di massima dei soci proprietari, solo dopo l’approvazione ufficiale dell’Assemblea dei Soci diventerà operativa e definitiva. In pratica il Presidente ha parlato di un forte rafforzamento di Ataf sul mercato del TPL tramite lo sdoppiamento in due società, una legata agli immobili e alle strutture, l’altra legata ai servizi svolti (come già avvenuto in altre città importanti). Il passo successivo sarà la vendita, tramite gara europea, di circa il 30-40% di azioni ad un grande partner privato (si parla di soli sei mesi di tempo per arrivare a questa gara). Questa vendita di azioni potrebbe fruttare diverse decine di migliaia di euro da reinvestire, però facendo rimanere ai Comuni la maggioranza delle azioni ed il compito di nominare il Presidente. Dall’altro lato la Presidenza Ataf sta già lavorando per aumentare i servizi prodotti dall’azienda: oltre alla verifica sulla tranvia già acquisita, si cerca di poter avere in Ataf sia il controllo della sosta (strisce blu a pagamento) sia la gestione dei parcheggi. In più Ataf investirà sia su nuovi autobus che su altre 100 nuove pensiline, le quali avranno tutte i cartelli con le info sui bus in transito, un pannello fotovoltaico per l’illuminazione e la disponibilità del collegamento WI-FI.

Tutto questo (secondo il Presidente) permetterebbe ad Ataf di affrontare la gara del 2012 in modo molto competitivo, in particolar modo se vengono riviste alcune normative sulla costruzione dei turni di lavoro. Qui nascono le difficoltà con il Sindacato, il quale chiede garanzie precise anche dalle Istituzioni (Comuni, Province e Regione), le quali non possono esimersi da queste trasformazioni e ne sono parte in causa, perché in pratica decidono le regole del mercato del TPL.

Prossimo incontro il 2 febbraio.

Dal 5 febbraio saranno istituite tre nuove corsie preferenziali: 1) Via Bronzino contromano; 2) Viale Europa; 3) Via Ponte di Mezzo. Oggi stesso il Presidente Ataf illustrerà, durante il Consiglio Comunale delle 16, un progetto per la costruzione di altri 12 km di corsie preferenziali.

Ricordiamo che la FIT-CISL non ha nessuno sciopero in programma in questi giorni. In merito ai TAGLI AL TPL e alle relative procedure di raffreddamento regionali, la convocazione dal Prefetto di Firenze arriverà per i primi di febbraio, dove si svolgerà il tentativo di conciliazione tra le parti per evitare lo sciopero.

FONTE: Sezione CISL ATAF di Firenze

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