Ennesimo lutto sulla Rete Ferroviaria Italiana
In un incidente sul lavoro in prossimità di Messina, sulla tratta Messina-Palermo ha perso oggi la vita Micali Antonino, di 44 anni, operaio dipendente dalla I.E. locale della Società RFI.
Le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast, Orsa esprimono il loro più sentito e profondo cordoglio ai familiari di Antonino ed auspicano che, attraverso la rapida conclusione delle inchieste appena attivate, possa essere fatta piena luce sulla dinamica dell’incidente.
Purtroppo, da tanto, troppo tempo, l’assenza di una efficace politica sulla sicurezza sul lavoro in questo Paese e in questa azienda porta queste nefaste conseguenze. Noi ci ribelliamo al ruolo di certificatori di disgrazie che colpiscono i lavoratori è indispensabile che questo stillicidio termini; perché anche un solo decesso che per le statistiche dei grandi numeri è un fatto irrilevante, per le famiglie colpite, per i lavoratori e per il sindacato è un’immane sciagura.
Già in altre occasioni è stato sollevato il problema riguardante l’esposizione delle attività di manutenzione dell’infrastruttura a gravi incidenti sul lavoro e tale condizione, in pieno contesto di espansione tecnologica, risulta oltremodo inquietante. È arrivata l’ora che dall’applicazione teorica della tecnologia si passi ai fatti. Si agisca senza più temporeggiare su questo versante. Ormai è arrivato il tempo del fare e non più quello del dire.
Le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast, Orsa intendono porre fortemente la questione anche con iniziative tese a costringere l’azienda ad una seria presa di coscienza del fatto che occorre mettere in campo azioni incisive per evitare questo stillicidio continuo e drammatico, avviando immediatamente un confronto di merito con i vertici di RFI.
Le Segreterie Nazionali sostengono le eventuali iniziative sindacali che saranno assunte congiuntamente ed unitariamente dalle strutture regionali/territoriali interessate da quest’ultimo incidente e nel frattempo stanno valutando quelle necessarie a livello nazionale per non far spegnere i fari sulla sicurezza in ferrovia.
Le Segreterie Nazionali Roma, 17 gennaio 2011