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FIT-CISL Autoferrotranvieri: per crescere serve coraggio!

Firenze, 4 luglio 2017

Attraverso l’abrogazione del Regio Decreto n.148 del 1931 non si smantella la categoria degli Autoferrotranvieri, questo è bene evidenziarlo subito.

Così come va sottolineato che dei 94 articoli iniziali, scritti 86 anni fa, ben 41 articoli sono già stati abrogati e superati attraverso nuove normative, alcune inserite nel Contratto Collettivo Nazionale degli Autoferrotranvieri, cioè il distintivo massimo della categoria!

Il confronto appena iniziato dà alle parti un anno di tempo, con il Regio Decreto ancora efficace, di attualizzare e di inserire nel nuovo CCNL le sue normative, eliminando quelle vecchie ed obsolete.

Inserire nel CCNL nuovi articoli, significa rendere più forte la categoria, non smantellarla! Forse la paura di smantellamento della categoria è in coloro che a quel confronto non ci saranno, perché hanno rifiutato da sempre ogni forma di negoziato, a partire dal contratto nazionale. Guarda caso.

Un esempio del dilagante populismo sindacale lo troviamo nella cieca difesa di parti del R.D. a favore delle aziende, per cui alcune organizzazioni non esitano a chiedere ai Lavoratori di scioperare.

Uno di queste è l’articolo 20 All. A) del R.D., che obbliga il Lavoratore a trasferire la residenza di lavoro nel luogo stabilito dall’azienda. Vogliamo mantenere valido questo articolo?

Come questo articolo ce ne sono altri, per i quali non può mancare il coraggio del confronto. E andare a scioperare con un confronto aperto è sintomo di paura e debolezza.

Nelle motivazioni del dissenso troviamo la politica del Governo, il R.D. 148, le privatizzazioni, il Jobs Act, la possibile revisione della legge sullo sciopero, il generale atteggiamento delle Organizzazioni Sindacali… forse la mancanza di chiarezza è l’origine di una mancanza di forza, che sfocia in una sostanziale mancanza di proposte per far crescere la categoria. Chiedere l’arroccamento dei Lavoratori su posizioni vecchie, inadeguate e confuse non porterà nessun beneficio alla causa!

Compreso quella riguardante la legge sullo sciopero, che viene indebolita ogni volta che vengono proclamati scioperi “contro tutto”, scioperi preventivi, scioperi strumentali.

I problemi si risolvono, sia a livello nazionale che a livello locale, soltanto confrontandosi su di essi e con la successiva stipula di accordi che tutelino gli interessi dei Lavoratori.

Il confronto ora è aperto, per chi vuole confrontarsi e ha argomenti da proporre.

Coordinamento FIT-CISL Autoferrotranvieri Firenze – Gianluca Mannucci

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