Fondo di Sostegno al Reddito FS – Il punto sulle trattative
Sono iniziati, nella scorsa settimana, i primi incontri con il gruppo fs per discutere sull’applicazione del “fondo di sostegno al reddito”.
Da subito è stato chiaro l’intendimento aziendale, ossia quello di utilizzare questo importante strumento solo per realizzare una semplice operazione aritmetica di riduzione d’organico.
Infatti i progetti presentati dalle società (trenitalia e rfi) riguardano semplicemente quei lavoratori che potrebbero avere i requisiti per accedere alle prestazioni del fondo. I documenti forniti non sono supportati da nessun progetto di nuova organizzazione del lavoro, non si parla di sviluppo, né di nuovi volumi di produzione, né si fa accenno alle attività/funzioni che si dovranno svolgere, insomma indicano un numero di “esuberi” e delineano un andamento del futuro molto incerto e precario.
La fit cisl in questa fase, proprio per dare garanzie, indistintamente a tutti i lavoratori, ritiene sia necessario dare la massima informazione negli impianti, rispetto all’evolversi delle riunioni e, nello stesso tempo, affermare il rispetto rigoroso degli accordi previsti, per la salvaguardia del lavoro e del futuro. E’ necessario partire da una discussione reale partendo dai volumi di attivita’, affrontando la questione dello sviluppo e, conseguentemente poi, creare le condizioni di accesso alle prestazioni del fondo.
Come fit cisl, intendiamo dare la massima collaborazione per affrontare i problemi di cui sopra creando una prospettiva per i ferrovieri, e nello stesso tempo, agevolare i processi delle prestazioni previste dal fondo (ordinario e straordinario).
Questa segreteria resta a disposizione per tutti i chiarimenti del caso; tel. Fs 2098, 2000- telecom 055-334011.
