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FS: 3 milioni di euro per trasferire gli uffici

soldi-sprecati1Boni: “E’ un errore: ci sono soluzioni meno dispendiose e più efficienti, che eviterebbero la dispersione dei lavoratori in tante sedi differenti.”

Vorremmo sapere se corrispondono al vero le indiscrezioni secondo le quali il Gruppo FS-RFI intende trasferire alcune sue strutture (la direzione D.T.P., gli Investimenti ed altre ex strutture Centrali Nazionali, per circa 140 persone) oggi ospitate in una palazzina nella zona di Porta a Prato, a Firenze, in un fabbricato sempre di proprietà di RFI, nella zona di Rifredi, che necessiterebbe però di lavori dispendiosi (circa 3 milioni di euro) per essere reso idoneo ad ospitare uffici. Se così fosse si tratterebbe a nostro avviso di un errore, visto che potrebbero esistere soluzioni alternative meno dispendiose e più efficienti.” E’ la richiesta che il segretario generale della Fit-Cisl Toscana, Stefano Boni, rivolge al Gruppo FS-RFI, chiedendo un incontro con il Gruppo FS, in cui valutare la riorganizzazione degli uffici del Gruppo a Firenze, oggi dispersi in numerose sedi differenti.

“Nel contesto di difficoltà in cui versa il Paese –dice Boni- con calo dell’occupazione, tagli lineari agli investimenti, tagli ai trasporti in genere, crediamo che prima di spendere milioni per ristrutturare fabbricati e disperdere il personale lontano dalle altre strutture di RFI, forse è meglio guardarsi intorno e vedere se ci sono alternative meno costose.”

“Per esempio –spiega il segretario Fit-Cisl- pensiamo che, in una logica di riorganizzazione e ottimizzazione, alcuni spazi si possono ricavare negli ambienti che già oggi sono occupati da RFI o negli spazi identificati come “verdi” nella stazione di Santa Maria Novella; si potrebbero sfruttare poi i locali (circa 1.000 mq), sempre nella disponibilità di RFI al binario 16 di Santa Maria Novella, oggi occupati dalla polizia ferroviaria, che nel giro di un paio d’anni si trasferirà fuori dalla stazione. Così, oltre che risparmiare, si avrebbe il ricompattamento di tutti gli uffici di RFI nella stazione di Firenze SMN, favorendo sinergie fra strutture anche finalizzate ai rapporti con gli enti Locali e la Regione.”

“Senza dimenticare –aggiunge Boni- che secondo il protocollo del 27 ottobre 2008 per la riqualificazione urbanistica delle aree, sottoscritto da FS, Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze, dovrebbero essere recuperate le strutture esistenti nella zona del Romito, dove le stesse FS prevedevano di riunire i propri uffici attivi a Firenze.”

“Su questi temi –conclude Boni- chiediamo a FS di convocare una riunione con le organizzazioni sindacali e le RSU, per individuare la soluzione migliore sia dal punto di vista logistico (tenendo conto anche dei lavoratori), sia da quello dei risparmi.”

Firenze 05 Agosto 2014

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