MobilitàTrasporto Ferroviario e Servizi

FSI, Trasporto Lunga Percorrenza in Toscana [lettera]

Segue il testo della lettera inviata all’ Assessore Regionale ai Trasporti  Ceccarelli, al Sindaco di Firenze Nardella, al Sindaco di Pisa Filippeschi e agli eletti nel Parlamento Italiano e nelle istituzioni della Toscana

Gli ultimi scenari prospettati dalla dirigenza FSI, in ambito della trattativa nazionale sulla riorganizzazione del segmento Alta Velocita, Esercizio LH, ci consegnano un disegno degli impianti (di esercizio, manutenzione e gestione) su scala Nazionale dove la Toscana è completamente assente ed esclusa.

I presidi Toscani di Firenze e Pisa, benché numericamente e qualitativamente rilevanti, circa 300 addetti fra personale di macchina, scorta e di gestione, non trovano collocazione nello scenario prospettato dall’Azienda, consegnando a quest’ultimi un futuro molto incerto e privo di prospettive.

Siamo convinti che questa situazione debba essere profondamente cambiata, e per questo proponiamo il ripristino degli impianti di Firenze e Pisa, supportati da una struttura gestionale e di distribuzione, facendo in modo che a questi territori siano nuovamente riassegnate lavorazioni di qualità e prospettive certe.

Il territorio toscano e Firenze in particolare, nell’imminente futuro saranno interessati da ingenti lavori per il sotto attraversamento dell’A.V. e la realizzazione della nuova stazione Foster. Opere importanti e indispensabili per ammodernare e sviluppare il territorio, ma che produrranno disagi e problemi al comprensorio fiorentino. Non è pensabile, visto quello che è accaduto in circostanze analoghe in altre regioni, che il passaggio di queste opere infrastrutturali di rilevanza nazionale, non lasci nulla sul territorio toscano in termini di sana occupazione e qualità degli impianti.

Vi chiediamo, ognuno per il proprio campo di competenza, di farvi promotori nei confronti del gruppo FSI di queste nostre richieste, che tendono solo al bene del lavoro e dei lavoratori attuali e futuri della Toscana

Quanto sopra, come Segreterie Regionali, lo riteniamo indispensabile per restituire dignità e futuro ai lavoratori della nostra Regione che da sempre si sono dimostrati efficienti ed all’altezza delle lavorazioni assegnate.

Disponibili ad incontrarVi per esplicitare tutte le questioni accennate e per completare il ventaglio delle informazioni/conoscenze, relative alle criticità ferroviarie presenti sul nostro territorio.

Distinti saluti.

Firenze, 03 maggio 2017
Le Segreterie Regionali della Toscana
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