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GEST: accordo raggiunto per il settore manutenzione

Un altro accordo è stato raggiunto ieri presso GEST, l’azienda della tramvia di Firenze, tra FIT-CISL FILT-CGIL UILTRASPORTI FAISA-CISAL e la Direzione aziendale in vista della partenza del servizio delle nuove linee 2 e 3.

In questo caso si tratta del settore della manutenzione, il quale avrà un’organizzazione più funzionale al nuovo servizio, che garantirà una maggiore presenza di personale nei weekend e durante le festività, affinché ci possa essere un pronto intervento in ogni momento, con il fine di non penalizzare il servizio in caso di guasti o emergenze.

La trattativa, che si è protratta per alcuni incontri, ha riconosciuto non solo il ruolo centrale di questo settore per la sicurezza e lo svolgimento del servizio, ma anche la grande professionalità dimostrata in questi anni dalle persone che ne fanno parte. Pertanto si è deciso di riconoscere alcuni aumenti retributivi a fronte di ciò e a fronte dell’ulteriore aumento dei volumi di lavoro (conseguentemente della produttività).

Con la partenza del nuovo servizio, infatti, oltre ad aumentare l’organico del gruppo di altre 3 unità, saranno aumentati: i buoni pasto (uno per ogni presenza a lavoro); il premio di settore legato alla velocità dei tempi di intervento; l’indennità di reperibilità per i giorni di venerdì sabato e domenica. Sarà istituito anche un nuovo premio riservato al gruppo dei saldatori e ci sarà la possibilità di utilizzare parte dei premi di produttività sulla piattaforma welfare, per avere un maggiore potere di acquisto.

L’aumento retributivo potenziale è stato calcolato in circa 650 euro annui pro capite.

Un accordo sicuramente migliorativo e soddisfacente sotto tanti punti di vista, che precede una nuova fase di confronto che riguarderà a partire dal prossimo 8 marzo il settore dei regolatori e successivamente il settore impiegatizio.

Una dimostrazione concreta di come la trattativa di secondo livello, quando fatta coscientemente e senza posizioni di principio, possa essere l’occasione per una crescita contemporanea di azienda e lavoratori, i quali coniugano all’interno del negoziato le loro diverse esigenze nel raggiungimento di un obiettivo che le accomuni. Il Sindacato non si è fatto trovare per niente impreparato, anzi ha dato sicuramente il suo contributo costruttivo al raggiungimento di questo importante risultato.

Firenze, 23 febbraio 2018

Per la FIT-CISL: Gianluca Mannucci e Paolo Panchetti

 

 

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