Giornata formativa presso la FIT CISL Toscana: gli enti bilaterali
Oggi 15 luglio 2014 presso la saletta della FIT Cisl Toscana è stato convocato l’Esecutivo e delegati delle aree contrattuali che gestiscono la contrattazione di secondo livello, per affrontare un tema importante per il nostro lavoro sindacale: “Gli Enti Bilaterali”. Con la presenza del Segretario Generale Stefano Boni e i Segretari Regionali Francesco Chiaravalli, Fabiano Casini, Franco Fratini abbiamo seguito le puntuali e interessanti precisazioni di Marino Masucci, della Segreteria FIT/Cisl Nazionale.
ENTI BILATERALI: cosa sono?
- Una componente importante del “sistema” delle relazioni industriali;
- “enti di fatto” (ex art. 36 c.c.);
- Paritetici;
- sedi stabili e specializzate di confronto fra le parti sociali;
- ispirate a principi di stampo partecipativo;
- con realizzazioni diversificate per funzioni e fra settori e/o territori.
In un momento di crisi economica come quella che l’Italia sta attraversando, senz’altro gli Enti Bilaterali costituiscono le esperienze in qualche modo più significative per trovare luoghi di incontro istituzionali, per la composizione degli interessi economici e sociali del Paese.
QUALI SONO LE FINALITA’ DELLA BILATERALITA’?
Rendere effettivi i diritti retributivi e di welfare non facilmente esigibili a causa dell’elevata frammentazione di imprese e rapporti di lavoro
- Integrare e supplire il welfare statuale (previdenza; disoccupazione; sanità; fondi pensione);
- Affiancare istituti e procedure della rappresentanza e della negoziazione collettiva in settori sindacalmente deboli (PMI);
- Dare piena applicazione ai CCNL (dove ciò risulta tradizionalmente arduo);
- Favorire la lotta al sommerso (laddove esso si manifesta con maggiore forza).
Una tappa fondamentale della formazione continua per i nostri Dirigenti sindacali, che devono “sperimentare” nuove vie per tutelare il reddito e il lavoro delle nostre lavoratrici e dei nostri lavoratori, e nel contempo rendere esigibili, dalle Aziende, impegni senza generare ulteriori difficoltà economiche.
Firenze 15 luglio 2014
La Segreteria regionale
