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Giornata formativa sulla Bilateralità

teamLo scorso 15 luglio presso la sede regionale della Fit-Cisl Toscana di Via Cittadella a Firenze si è tenuto un interessantissimo incontro formativo sulla bilateralità, tenuto da Marino Marinucci della Segreteria Nazionale della Fit.

Intanto proviamo a dare una definizione di ciò che sono gli Enti Bilaterali, che non sono altro che enti privati costituiti liberamente dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro di una determinata categoria professionale.

Hanno come caratteristiche principali:

  • Pariteticità: il numero dei rappresentanti dei lavoratori è uguale a quello dei datori di lavoro.
  • Hanno competenze in materia di politiche attive del lavoro, di formazione e qualificazione professionale, di tutela della salute e della sicurezza nel luogo di lavoro, di sostegno all’attività di lavoratori e imprese.
  • Modalità di relazione industriale efficace in quanto esprimono una concreta ed efficace forma di collaborazione tra capitale e lavoro.
  • Esprimono a pieno il principio di sussidiarietà che permetterà il rinnovamento dell’attuale sistema sociale.
  • Sono composti da un Consiglio d’Amministrazione composto da 6 membri, 3 espressi dalle organizzazioni datoriali e gli altri 3 espressi dalle organizzazioni sindacali, i quali a loro volta nominano un Presidente, un Vicepresidente e un Direttore.
  • Spiegato a grandi linee cosa sono questi enti, passiamo a parlare delle finalità della Bilateralità:
  • Rendere effettivi diritti retributivi e di welfare non facilmente esigibili a causa dell’elevata frammentazione di imprese e rapporti di lavoro.
  • Integrare e supplire il welfare statuale (previdenza, disoccupazione, sanità, fondi pensione).
  • Affiancare istituti e procedure della rappresentanza e della negoziazione collettiva in settori sindacalmente deboli (PMI).
  • Dare piena applicazione ai CCNL ( dove ciò risulta tradizionalmente arduo).
  • Favorire la lotta al sommerso (laddove esso si manifesta con maggiore forza).

Per passare ad esempi concreti possiamo elencare gli attuali enti bilaterali presenti nella Fit che sono: EBAS (Autoscuole e agenzie); EBINAT (Autostrade); EBAN (Autonoleggio e parcheggi); EBILOG (Logistica e merci); EBPN (Porti); EBN (Agenzie marittime); FSTA (Trasporto aereo); Fondo sotegno al reddito ferrovieri (Ferrovieri); Fondo sostegno al reddito lavoratori TPL (Autoferrotranvieri).

Sicuramente le politiche economico-sociali attuate negli ultimi venti anni sia a livello internazionale (Unione Europea) che a livello nazionale (dai vari governi succedutisi), sono state tutte di stampo liberista (anche abbastanza estremo), con il conseguente e progressivo abbattimento del “nostro” stato sociale che si era formato nei precedenti decenni. Dobbiamo dire che ancora una volta con buona lungimiranza, il “nostro” sindacato nonostante le resistenze delle varie “lobby” economiche e di conseguenza politiche e il contrasto di altri sindacati, ha cercato di trovare soluzioni a questi grandi problemi con la creazione appunto di questi Enti Bilaterali. Io che sono ferroviere posso portare 3 esempi pratici che si sono verificati nel mio settore: – la creazione del fondo di accompagnamento alla pensione, a fronte della grande crisi occupazionale degli ultimi anni, si è sopperito alla mancanza di ammortizzatori sociali con la creazione di questo fondo che accompagna i lavoratori più anziani alla pensione, evitando anche il grande problema degli esodati, provocato dalla Legge Fornero.

  • La creazione del fondo Eurofer, con la crisi delle pensioni e la prospettiva soprattutto per noi giovani di ritrovarsi nella vecchiaia con pensioni al limite della soglia della povertà, questo fondo integrerà economicamente ciò che lo Stato non ci potrà più garantire, oltretutto con un contributo anche da parte aziendale.
  • La creazione del Fondo Sanitario, con la stipula dell’ultimo contratto, 2 anni fa, è stato previsto un accordo con la Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, che prevede una copertura di alcune spese sanitarie che deve effettuare il ferroviere ed i suoi familiari.

Credo quindi che ancora una volta il “nostro” sindacato ha saputo guardare in avanti e tra le possibili soluzioni alla crisi dello stato sociale ha saputo dare appunto risposta con la creazione degli Enti Bilaterali.

Batelli Emanuele

Convention Giovani
Fit Cisl Toscana

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