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Hai preso la chiave a bracciale?No?!

Esistono attività lavorative in cui bisogna condividere pochi istanti della propria vita con un “collega” tanto utile quanto “imprevedibile”!

Questo collega è diverso dagli altri, nel bene e nel male.

E’ uno dei pochi ad essere indispensabile, non può essere sostituito con una prestazione straordinaria, ed è tanto disponibile tutte le volte che gli chiedi aiuto.

Lavora con tutti, senza far distinzione di ruolo, genere, grado, società.

Esistono attività lavorative in cui bisogna condividere pochi istanti della nostra vita con un collega che ci permette di realizzare l’inimmaginabile ma, ahimè, ha un solo grande difetto: se sbagli ti UCCIDE!

Questo collega si chiama Volt 3000cc e per sua natura, non per cattiveria, non può arrestarsi se gli serviamo le condizioni per fulminarci.

Consapevole di questo, egli stesso ci chiede di adottare le dovute misure di sicurezza: chiedere/consegnare la chiave a bracciale tutte le volte che necessita manipolare il cavo REC ai treni, custodire/consegnare la chiave di sicurezza che negli impianti di manutenzione garantisce l’assenza di tensione della linea aerea o delle cabine REC, avere lo stesso atteggiamento con i quadri elettrici industriali…insomma ovunque esista la possibilità che un lavoratore e Volt si stringano la mano.

Del resto è fatto così, ci dà tanto ma non vuol essere toccato!!!

Allora non facciamo un torto a questo amico prezioso, prendiamo e indossiamo la chiave a bracciale…

Punto Salute e Sicurezza Fit Cisl Toscana

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