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Incontro con Divisione Cargo

In data 15 febbraio si è svolto il programmato incontro con Divisione Cargo di Trenitalia.

Da parte della Dirigenza di Cargo vi è stata una sommaria illustrazione del quadro macro- economico attuale del tessuto produttivo europeo che condiziona negativamente anche la domanda di trasporto di merci.

A fronte di ciò, da parte dei vertici della Divisione, è stata avanzata l’ipotesi di intervenire, in particolar modo sull’organizzazione del lavoro per diminuire i costi.

A tal proposito è stato reso noto che al momento il costo tn/km è di circa 19€ mentre quello dei principali competitor si aggira intorno ai 15€ tn/km. In ragione di ciò, l’obiettivo della Dirigenza fissato nel Piano Industriale è di arrivare entro la fine del 2012 a 17,8€ tn/km.

Le azioni che i vertici della Divisione ritengono prioritarie per raggiungere tale obiettivo consistono nell’assegnare le operazioni di aggancio e sgancio al Pdm e nel modificare l’orario di lavoro del Tpc rendendolo più aderente alle esigenze produttive.

Come OO.SS. unitariamente abbiamo stigmatizzato il comportamento della Divisione Cargo visto il perdurare dell’assenza di un confronto e delle tante criticità presenti nei territori, alcune delle quali riconducibili ad una vera e propria mancanza di corrette Relazioni Industriali.

In particolare come Fit Cisl abbiamo sollevato alcune questioni che riteniamo fondamentali per poter avviare un confronto costruttivo partendo dal doveroso rispetto dall’accordo del 17 novembre 2010.

Nello specifico intendiamo far chiarezza sul ruolo delle partecipate del Gruppo FS nel campo delle merci, iniziando dal ruolo di Tx Logistik e Serfer e di conseguenza del futuro sviluppo di Cargo, anche tenendo conto dei contenuti del Piano Industriale di Gruppo FS che prevede la costituzione di una nuova articolazione organizzativa nel segmento merci.

In considerazione di ciò è opportuno fare chiarezza sul tema degli impianti di manovra e degli aspetti riguardanti l’avvio dell’autoproduzione in 22 scali tenendo conto del ruolo di Rfi e di Terminali Italia.

Inoltre abbiamo richiesto una molteplicità di dati tra i quali: la consistenza del personale, l’andamento dei volumi produttivi e della formazione.

Infine riteniamo necessario affrontare la questione Cargo nella sua totalità non limitandoci ad interventi sporadici ma confrontandoci costantemente su tutti gli aspetti quali ad esempio il reticolo manutentivo, il commerciale, l’Impianto Treno e il capitolo delle esternalizzazioni. Sul tema del Tpc riteniamo prioritario dare una risposta alla tematica riguardante il modulo abilitativo ed il possesso dei requisiti fisici previsti, nonché avviare una riflessione sul percorso formativo necessario per conseguire il Modulo D.

Sulla scorta di una nostra precedente segnalazione inerente la presenza all’interno dei locomotori, di sedili ormai logori, la Dirigenza si è impegnata ad avviare una campagna di sensibilizzazione nei confronti di Direzione Tecnica di Trenitalia affinché si giunga ad una totale loro sostituzione.

Le parti hanno convenuto di fissare un nuovo incontro per il giorno 29 febbraio alle ore 10.00.

La Segreteria Nazionale

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