Informativa inconrtro Italferr

Si è tenuto nella giornata di oggi l’incontro informativo, contrattualmente previsto, con la società Italferr.

La Responsabile del Personale ha illustrato la situazione aziendale, in linea con il Piano Industriale che resta pertanto invariato e, rispetto alle previsioni di budget, registra un incremento delle attività e del fatturato.

Sono stati elencati, sinteticamente, gli aspetti organizzativi delle Direzioni Tecnica e Sviluppo Mercato Estero ritenute, dalla Società, prioritarie. L’Impresa ha sottolineato che il mercato estero sta progressivamente raggiungendo considerevoli volumi di fatturato allineandosi a quello italiano, tanto che in un prossimo futuro è ipotizzabile il sorpasso del primo, in termini quantitativi ed economici, su quello interno.

Italferr ha all’attivo numerosi progetti nei Paesi del Golfo, in Turchia, nei Balcani, in Brasile, punta inoltre ad implementare e ad acquisire attività nel continente Africano e a sviluppare un network in India.

La Società ha attivato un Comitato Tecnico teso a migliorare, sia in termini di qualità che di celerità, la risposta alle esigenze della clientela, attraverso anche l’utilizzo del BIM (Building Information Modeling), modello tridimensionale che permette di gestire secondo standard più elevati, già richiesti all’estero, la progettazione attraverso il contenimento degli sprechi, sia economici che di tempo.

Italferr ha puntualizzato infine che la politica aziendale, oltre alla riduzione dei costi che è stata già in gran parte attuata in linea con le previsioni del Gruppo FSI, è incentrata su: specializzazione, formazione e comunicazione efficace.

Come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto che vengano rispettate le relazioni industriali a tutti livelli, sottolineando la necessità di attivare i confronti territoriali per le materie contrattualmente previste. La Società ha dichiarato la piena disponibilità al confronto. Abbiamo inoltre evidenziato che la formazione, finanziata e non, ed in particolare quella connessa all a sicurezza, deve essere estesa a tutto il personale, ponendo l’attenzione non solo su coloro che operano in altri Stati e che si trovano in condizioni difficoltose e sono soggetti a maggiori rischi, ma anche per le lavoratrici ed i lavoratori che operano nel mercato nazionale.

I Rappresentanti Aziendali, nel ribadire l’importanza della formazione, hanno confermato la volontà di estenderla progressivamente, puntualizzando tuttavia che la stessa è già diffusa oggi per tutte le qualifiche ed i livelli aziendali, in ogni caso un ulteriore ciclo formativo su alcuni aspetti specialistici è previsto già a partire dal prossimo mese di settembre.

Dopo aver avuto conferma da parte dell’Impresa della chiusura della sede di Foggia, a partire dal mese di novembre, come Segreterie Nazionali abbiamo chiesto garanzie occupazionali per il personale ivi operante, la Società ha dichiarato di essersi già attivata per adottare soluzioni non traumatiche.

Non essendo pertanto in previsione la chiusura di altre sedi territoriali, ma solo una possibile rimodulazione dell’attuale organizzazione, determinata dalla concentrazione degli investimenti in alcune regioni, per il futuro è prevedibile una progressiva ricollocazione del personale verso Direzione Tecnica.

Infine, pur apprezzando gli sforzi per l’acquisizione di attività in altri Paesi, abbiamo richiesto che non diminuisca l’attenzione al mercato ed ai progetti in ambito nazionale, auspicando un progressivo incremento delle commesse. Abbiamo richiesto inoltre che, ove possibile, venga stabilizzata l’occupazione, consentendo anche il ricambio generazionale.

I Responsabili Aziendali hanno affermato di aver già effettuato nuove assunzioni in corso d’anno e che i rapporti di lavoro flessibili corrispondono, allo stato attuale, al 6% del totale della forza lavoro.

Roma, 9 luglio 2013

Le Segreterie Nazionali