Senza categoriaTrasporto Ferroviario e Servizi

La posizione della FIT CISL sulle DEIF 41.2 e 42.2 e la figura del Capotreno

capotrenoNella giornata del 12 febbraio, si è riunito a Roma il Gruppo Tecnico Nazionale del PdB per affrontare le problematiche relative agli ultimi sviluppi in merito al riordino normativo contenuto nelle DEIF 41.2 e 42.2.

Il Gruppo Tecnico del PdB ha condiviso la relazione svolta dalla Segreteria Nazionale in cui è stata esposta dettagliatamente l’attuale situazione normativa in merito al ruolo e alle competenze del Capo Treno, facendo emergere come primo obiettivo la necessità di una definizione chiara ed inequivocabile dei compiti e delle responsabilità del personale mobile.

Si è evidenziato che il fattore più critico da mitigare è quello relativo alla ricezione di tutte le comunicazioni con il Gestore delle Infrastrutture da parte del solo Personale di Condotta. Le ultime disposizioni andrebbero a generare, in caso di perturbazioni alla circolazione, una serie di criticità che provocherebbero un aumento considerevole dei ritardi.

E’ altresì emersa la necessità, per ovvi motivi legata alla sicurezza di esercizio, della consegna di tutti i moduli e delle prescrizioni anche al Personale di Accompagnamento in considerazione del fatto che tali procedure sono indispensabili per la sicurezza dei viaggiatori.

Altro punto fermo è l’indispensabilità della presenza del CT a bordo dei treni viaggiatori, con l’attuale ruolo e con il mantenimento dell’inquadramento previsto nel CCNL. A tal proposito, va sottolineato quanto espresso da Trenitalia nel corso dell’ultimo confronto sul mantenimento da parte del CT di tutte le abilitazioni, concetto avvalorato anche dall’Ansf nel Decreto 4/2012.

Dopo aver trattato a fondo le suddette materie, la discussione si è incentrata anche su altre tematiche fortemente sentite dal personale di bordo, tra le quali: il comportamento della Società in merito all’utilizzo dei ticket, le continue criticità presenti nei turni del Personale Mobile e l’aumento esponenziale delle aggressioni subite dal Personale a bordo dei treni. Su questo ultimo aspetto è necessario che si apra un confronto con l’Azienda per dare risposte concrete sia in termini di prevenzione che di tutela del personale.

Al termine della riunione è stato dato mandato alla Segreteria Nazionale di proseguire nel percorso intrapreso per la modifica delle DEIF 41.2 e 42.2 e, soprattutto, di esigere il rispetto degli accordi sottoscritti.

Lascia un commento

Privacy Policy Cookie Policy