Lettera a FS su servizi di supporto e complementari al trasporto ferroviario

Nei settori degli appalti dei servizi (pulizia FS; accompagnamento notte e manutenzione rotabili; ristorazione a bordo treno) si sviluppano quotidianamente delle criticità che si aggiungono alla strutturale debolezza industriale del comparto.

Nel corso degli ultimi anni, su iniziativa del Sindacato, e con la partecipazione indiretta del committente, congiuntamente alle associazioni datoriali, sono stati raggiunti, tramite gli accordi di confluenza, alcuni importanti obiettivi che hanno contribuito a stabilizzare tutto il settore dei servizi di supporto e complementari e che sono, in buona sostanza, riferibili all’individuazione del CCNL Attività Ferroviarie come contratto collettivo nazionale applicabile al settore, e la “clausola sociale”, come tutela occupazionale dei lavoratori.

Registriamo da qualche mese che, contrariamente a quanto atteso per le cose appena esposte, le Vostre stazioni appaltanti hanno posto in essere una serie di azioni che rischiano di vanificare lo sforzo compiuto in questi anni nel tentativo di governare il settore. Il medesimo settore, come è noto, se lasciato alle proprie dinamiche è in grado di accrescere incertezze che si riverberano direttamente sulla qualità e l’esecuzione dei servizi stessi.

Le mancate erogazioni o il sistematico ritardo nel pagamento degli stipendi (RSI non retribuisce da ormai 4 mesi i lavoratori) da parte di numerosi appaltatori, la soppressione dei servizi di accompagnamento notte, che ci costringe ogni anno a riorganizzare continuamente il lavoro, i tentativi forzosi di alcuni appaltatori nei subentri (appalti Ferservizi e Trenitalia), il recente bando sui lotti AV di Trenitalia privo di qualsiasi riferimento alle tutele del lavoro, sono segni che marcano profondamente il settore e alterano il precario equilibrio che faticosamente è stato raggiunto in questi anni.

Il Sindacato ribadisce con forza la necessità di applicazione del CCNL Attività Ferroviarie e la “clausola sociale” a tutto il settore, questi ultimi ritenuti come elementi di riferimento imprescindibili entro cui collocare il settore medesimo.

In considerazione dei numerosi “stati di agitazione” proclamati a livello territoriale e al fine di procedere ad una verifica complessiva degli accordi intercorsi negli scorsi mesi, tra le società del Gruppo e le Segreterie Nazionali, si richiede un incontro urgente.

Roma, 11 maggio 2011

Dott. Domenico Braccialarghe D.C.R.U.O. Gruppo FS

Nelle more della convocazione Vi chiediamo di sospendere temporaneamente i subentri nei lotti delle stazioni appalti riconducibili al Gruppo FS e di intervenire presso gli appaltatori allo scopo di attenuare i loro comportamenti coercitivi in materia di cambio di appalto.