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Lettera al CPO Nazionale sulle tutele per i turni del PdB

A seguito di quanto evidenziato con nota unitaria per il mancato inserimento in turno di “lavoratrici madri” del PdB , abbiamo inviato questa ulteriore nota al CPO Nazionale per segnalare l’evidente caso di discriminazione e di mancata applicazione delle tutele previste per legge.

Dalle Segreterie Regionali della Liguria ci vengono segnalati alcuni casi di evidenti discriminazioni verso dipendenti “ lavoratrici madri ” che dovrebbero usufruire dei benefici previsti dalla legislazione vigente in materia di tutela dell’infanzia.

Risulta, infatti, che i dipendenti che potevano esercitare il diritto di esenzione o di riduzione della prestazione siano stati posti fuori turno, in posizione di disponibili dal nuovo sistema di gestione del personale di bordo.

Tale condizione, oltre che vanificare gli effetti delle agevolazioni genera discriminazioni e riduce sensibilmente la possibilità di esercitare in tranquillità il ruolo di madre o di padre, stante la condizione di “ disponibile” che non permette di programmare al meglio gli impegni familiari in ragione della precarietà conseguente all’utilizzazione giornaliera.

Tenuto conto che l’inserimento in turno resta l’unica certezza per poter organizzare le proprie esigenze, visto che il part-time previsto nel CCNL non risulta essere utilizzabile per il personale mobile (orizzontale ) oppure di difficile applicazione (verticale ), le Segreterie Nazionali intendono denunciare la non occasionalità della condizione determinata, per la semplice ragione che i turni del personale vengono costruiti in base alle informazioni che si introducono nel sistema.

Prendono atto che si tratta di una vera e propria forzatura della quale non si riescono a comprendere le finalità, tenuto conto del clima di scontro pesante che il sistema IVU produce giornalmente, ignorando sistematicamente le regole convenute con l’accordo nazionale del 20 maggio 2010.

Per tali ragioni le Segreterie Nazionali FILT, FIT, UILT, UGL e FAST, chiedono un intervento immediato di ripristino delle condizioni di tutela imposte dalla legge per tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che ne hanno diritto e contestualmente chiedono di censurare comportamenti provocatori che alimentano tensioni e preoccupazioni tra il personale degli equipaggi.

Le Segreterie Nazionali

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