Trasporto Ferroviario e Servizi

Mancato accordo per il fondo – Regionale

Verbale di mancato accordo del 18 gennaio 2011 tra la Società Trenitalia, le OO.SS. Regionali Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti/Uil, Fast Ferrovie, Ugl Attività ferroviarie, Orsa ferrovie e le RSU 64 e 76.

In data 18 gennaio 2011, in Firenze, si è svolto un incontro tra la Società Trenitalia S.p.A. – Divisione Trasporto Regionale e le Segreterie Regionali di FILT/CGIL, FIT/CISL, UILTRASPORTI, FAST Ferrovie, ORSA Ferrovie, UGL Attività ferroviarie e la RSU 64 e 76 per la prosecuzione del confronto avviato in data 7 dicembre 2010 e proseguito il 21 dicembre 2010 relativo al progetto aziendale di ristrutturazione produttiva delle staff amministrative e di supporto nonché per la gestione del personale inidoneo in via definitiva alle attività di sicurezza dipendenti dall’Unità produttiva Direzione regionale Toscana e uffici di sede centrale della Divisione trasporto regionale ubicati nel territorio della Regione Toscana presentato alle strutture sindacali con comunicazione del 23 novembre 2010.

Con riferimento alla procedura di accesso alle prestazioni ordinarie e straordinarie del Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell’occupazione per il personale delle Società del Gruppo FS di cui agli Accordi Nazionali del 15 maggio 2009 recepiti con DM 510 del 23 giugno 2009 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e ed a seguito del confronto sindacale svoltosi dal 07 dicembre 2010 al 18 gennaio 2011, le Parti dichiarano che, trascorsi i 45 gg. di cui al punto 2 del paragrafo “Comunicatone” dell’Accordo di procedura del 15.5.2009, non hanno al momento raggiunto un accordo complessivo sulle modalità e gli interventi di gestione delle ricadute occupazionali generate dal progetto aziendale.

Per quanto sopra, le Parti dichiarano conclusa la fase di confronto sindacale in sede aziendale e, ai sensi di quanto stabilito al punto 5 del paragrafo “Confronto sindacale” dell’Accordo di procedura del 15.5.2009, rimettono la vertenza alla competenza della Regione/DRL della Regione Toscana , per un ulteriore esame delle materie oggetto del confronto al fine di pervenire alla realizzazione di un accordo complessivo.

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