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Manutenzione Rotabili: fare chiarezza!

Manutenzione rotabili officina trenitaliaSi rischia di perdere professionalità e opportunità di sviluppo nel nostro territorio

Circa un centinaio di lavoratori della società Trenitalia, officine di Osmannoro, Siena, Pisa e Livorno insieme alle strutture Nazionali dell’Ingegneria della Manutenzione di Viale Lavagnini hanno preso parte all’incontro promosso da FILT/CGIL – FIT/CISL – UILT/UIL TOSCANA, alla presenza degli Enti Locali interessati, per discutere in merito alla manutenzione dei treni regionali con l’obiettivo di rilanciarne il comparto.

Osmannoro: Officina OMC, riparazione carrozze media distanza sia per la nostra regione sia a livello nazionale, circa 210 persone; i pezzi di ricambio molto spesso sono presi agli altri treni perché mancanti dai magazzini; sono stati completamente disattesi gli accordi regionali de giugno 2011, sottoscritti sia per i turni manutentivi h24, sia per le assunzioni sia per progetti di internalizzazione del lavoro. Il nuovo capannone ultimato, adiacente alle officine, per un costo di circa 3 milioni di euro per le lavorazioni R.O + Face Lift, a cosa servirà se le lavorazioni ivi previste sono state esternalizzate?

Osmannoro: Officina IMC, riparazione treni per il trasporto regionale, circa 200 persone; Trenitalia ha esternalizzato la manutenzione corrente dal mese di maggio 2012 di tutti i treni minuetto (6 elettrici e 14 diesel) alla società Alstom. Tale manutenzione è eseguita in un impianto delle ferrovie (Zona Romito, Firenze) dopo che lo stesso è stato messo a norma in base alla legge 81 sulla sicurezza con una spesa a carico di Trenitalia, di circa 3 milioni di euro, ben sapendo che le continue esternalizzazioni non producono un miglioramento del servizio ne occupazione nel nostro territorio;

Complessivamente, questi impianti di Osmannoro, secondo gli accordi sottoscritti per il sottoattraversamento di Firenze AV, dovevano garantire occupazione a circa 900 persone.

Siena IMC; manutenzione corrente per il trasporto regionale delle locomotive diesel con circa 45 addetti;

Pisa IMC; manutenzione corrente per il trasporto regionale delle elettromotrici con circa 60 addetti;

Livorno Cargo; manutenzione corrente dei treni merci con circa 45 addetti;

Ingegneria Ferroviaria di Viale Spartaco Lavagnini: a tutt’oggi, è l’unica sede Nazionale di Trenitalia nella quale risiedono sia le competenze tecniche sia ingegneristiche sul nuovo materiale rotabile, che quelle più specifiche sulla manutenzione ciclica e corrente, nonché le conoscenze “dei ritorni d’esercizio” e l’archivio dell’intero parco ferroviario nazionale. Sono occupati attualmente circa 230 lavoratori, in gran parte ingegneri e periti industriali.

La nostra principale preoccupazione è di salvaguardare e rilanciare le nostre Officine di Pisa, Siena, Livorno e in particolare quelle dell’Osmannoro, così come le strutture nazionali dell’Ingegneria della manutenzione di Viale Lavagnini. Intendiamo interessare sia gli Enti Locali sia la Regione Toscana; l’intento è di assicurare la funzionalità dei nostri treni, la nostra immagine e un servizio sicuro, efficiente e puntuale ai nostri viaggiatori senza dimenticare, che queste lavorazioni rappresentano un volano di sviluppo e occupazione nel nostro territorio.

Firenze 18 giugno 2013

Segreterie Regionali Toscana

FILT- FIT – UILT

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