Non aderite alle "Manifestazioni di Interesse"
Con l’avvio degli incontri territoriali conseguenti alla sottoscrizione dell’accordo nazionale del 17 novembre scorso, ci viene segnalata da molte realtà regionali, la pubblicazione unilaterale da parte dell’Azienda di sedicenti “manifestazioni di interesse” con addirittura una scadenza stabilita nei prossimi giorni.
Da subito vogliamo ribadire che tale tentativo era stato tentato anche a livello nazionale, in relazione al personale inidoneo e di staff degli uffici, ma è stato immediatamente rigettato dal tavolo sindacale. Inoltre, come è noto, non solo non compare nel testo dell’accordo sottoscritto il 17 novembre u.s., ma non è nemmeno citato nell’allegato D dell’accordo del 15 maggio 2009 relativo alle procedure di attivazione del Fondo, in cui la VOLONTARIETA‘ è prevista, ma solo a valle della procedura negoziale, sia con accordo che con disaccordo.
Pertanto invitiamo tutti i lavoratori a non aderire alle suddette “manifestazioni di interesse ”, anche perchè palesemente contraddittorie, in quanto la relativa domanda allegata non si limita, appunto alla semplice espressione di un interesse all’accesso al Fondo (prestazioni straordinarie), ma richiede espressamente una dichiarazione vincolante di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, nonché una dichiarazione cosiddetta TOMBALE per qualunque controversia con l’Azienda, in quanto vi è scritto testualmente che il lavoratore:
“…,consapevole che, con la ricezione da parte della Società dell’adesione alla manifestazione di interesse indicata in premessa, non sarà più possibile modificare e/o revocare il consenso prestato dal sottoscritto,…”(seconda pag. della domanda)
“…ritenersi tacitata ogni eventuale pretesa e risolta qualsiasi controversia con la Società di appartenenza;…”
Alla luce di quanto sopra, concludiamo riconfermando la nostra contrarietà all’utilizzo di tali strumenti, inopportuni e fuorvianti nelle fasi di avvio degli incontri sindacali sull’utilizzo del Fondo e forieri di potenziali risvolti negativi per i lavoratori che dovessero aderire.
La Segreteria Nazionale
