Norme sui lavori usuranti
Da molti territori ci vengono chiesti chiarimenti in merito alla applicabilità delle nuove norme sui lavori usuranti per alcuni profili professionali ferroviari, in considerazione del fatto che il 30 settembre scadrà il termine per la presentazione delle domande, all’Inps, pur in assenza della emanazione del decreto attuativo che deve regolamentarne le procedure.
Premesso che:
- le nuove norme per l’ottenimento dei benefici possono essere applicate al personale del Gruppo Ferrovie Italiane Spa, che non rientrando nel campo di applicazione della previgente normativa, ancora valida per coloro che sono iscritti al Fondo pensione Speciale FS da prima dell’aprile 2000 (bordo, macchina, manovra, formatori treno), è in possesso di almeno 35 anni di contributi e 57 anni di età anagrafica ed ha svolto lavorazioni notturna per almeno sette anni, compreso l’anno di maturazione dei requisiti, negli ultimi dieci di attività lavorativa;
- la domanda da presentare all’Inps deve essere correlata da apposita documentazione;
- nelle more di promulgazione del decreto attuativo sono in corso verifiche, tra Ferrovie Italiane e Inps, per definire compiutamente quale sia la tipologia la documentazione più idonea a certificare l’effettivo svolgimento della mansione usurante (notturno) da parte dei ferrovieri.
Consigliamo di far presentare all’Inps, tramite il patronato Inas-Cisl, le domande di richiesta dei benefici ai soli lavoratori in possesso dei requisiti minimi (età anagrafica e contributiva e profilo professionale che non sia del bordo, del macchina, della manovra, di formatore treno) nonché di inviarle, per conoscenza alle strutture di Fs a corredo della richiesta della documentazione a supporto dell’istanza, di cui alleghiamo il fac-simile. Sarà poi cura di Ferrovie Italiane provvedere all’invio della idonea certificazione per la verifica del possesso dei requisiti e dell’Inps quella di verificarne la congruità per poi poter comunicare all’interessato l’ottenimento dei benefici.
La Segreteria Nazionale