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Nota al Verbale del 23 ottobre 2013, Fondo di Sostegno al Reddito-Trasporto Regionale, della Fit/Cisl Toscana

Firma del contratto CCNLCome si evince nella proposta della Dirigenza FS del Trasporto Regionale Toscana, è prevista l’uscita dal ciclo produttivo, di un numero di ferrovieri di tutti i settori sia dell’esercizio che degli uffici, senza tenere conto delle ben numerose domande presentate. Inoltre non vi è traccia di nessun piano riorganizzativo e tanto meno di un progetto di sviluppo alfine di migliorare e rendere più efficace il servizio ferroviario ai cittadini toscani.

In breve di fronte alle nostre domande il gruppo dirigente non giustifica da dove scaturiscono le eccedenze presentate, né presenta piani riorganizzativi. Inoltre non risponde in materia di assunzioni, predisposizione di piani industriali, investimenti infrastrutturali e sul materiale rotabile. Insomma siamo di fronte ad una situazione che non ci lascia via di uscita, se non quella di prendere le distanze dalle esigenze aziendali di far uscire dei ferrovieri senza nessun progetto di miglioramento del servizio, anche per non renderci complici del peggioramento sia della qualità che della puntualità dei treni.

Pertanto vista l’impossibilità del gruppo dirigente FS di Trenitalia trasporto Regionale Toscana di affrontare le tematiche che ci stanno più a cuore, come migliorare il servizio dei treni ai cittadini toscani e quello delle assunzioni di personale, tenuto conto delle numerose domande presentate dal personale per uscire dal ciclo produttivo vista anche l’incertezza lavorativa, la Fit/Cisl Toscana chiede che, su base volontaria tutti i ferrovieri in possesso dei requisiti previsti dal fondo e che hanno fatto domanda di uscita vengano accolte senza nessuna discriminazione.

Di fronte ad una mancanza di progetti di sviluppo del Trasporto Ferroviario Toscana nessuno può decidere che taluni ferrovieri possono accedere al fondo ed altri rimanere in servizio senza prospettive di futuro certo.

Pertanto la Fit/Cisl Toscana ribadisce con forza che tutti i ferrovieri che hanno presentato domanda e che sono in possesso dei requisiti pensionistici, devono, su base volontaria accedere al fondo di sostegno al reddito, con decorrenza 01 novembre 2013.

Firenze, 23 ottobre 2013

Fit/Cisl Toscana

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