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Peretola: urgente uscire dal pantano

Premesso che la questione risale a molti anni fa, e che sono già stati fatti svariati studi, ora è il momento di voltare pagina e agire di conseguenza. L’ENAC ha dato il parere definitivo sulla nuova pista di Firenze, su basi esclusivamente tecniche, tenendo conto della sicurezza sia dei lavoratori che vi operano che dell’impatto dei voli sui centri abitati interessati dalle rotte aeree. Sono state definitivamente sciolte le riserve affermando che la pista parallela convergente é “l’unica adottabile” per il potenziamento e sviluppo dell’aeroporto di Firenze. Infatti l’Enac ha ribadito che la pista convergente attraverso il suo orientamento allontanerà le traiettorie di volo dall’abitato di Prato garantendo inoltre l’abbattimento dell’inquinamento acustico.

A questo punto, la Società A.D.F. deve interrompere gli indugi e fare la sua parte, mettendo in campo dei finanziamenti certi e attivare le iniziative necessarie, anche di marketing, al fine di incentivare le compagnie aeree ad investire e promuovere lo scalo fiorentino.

Noi, da tempo, avevamo proposto che per il “Vespucci” si realizzasse la “pista parallela 12/30” che Enac oggi chiama parallela convergente, ossia un tracciato a fianco dell’autostrada A11, lungo circa 2.000 metri.  Brevemente, questo progetto  permette di utilizzare la pista al 97,5% rispetto ai venti, di abbattere il numero dei dirottamenti dei voli (da circa 180 attuali a circa 20), di consentire il mantenimento degli indici di rumore distanti dalle aree abitate sia per l’isofona dei 65 decibel sia per quella dei 60 decibel, oltre a tutta una serie di altri vantaggi, come anche quello di  collocarsi  lontano dai centri abitati, confinando da una parte con l’area industriale di Osmannoro e, sugli altri lati con l’eventuale nuovo parco. Oggi L’ENAC ci dà ragione e finalmente si comincia a fare sul serio.

La Cisl e la Fit-Cisl fiorentine credono sia urgente uscire dal “pantano”; la politica decida il da farsi lasciando perdere i campanilismi, e le realtà territoriali interrompano il gioco del rimando. E’ necessario creare reali opportunità di sviluppo, crescita e occupazione in un territorio dove in questi anni abbiamo contato più licenziamenti che assunzioni.

Firenze 02 agosto 2012

 

   Per la Cisl Confederale Firenze                                                         Per la Fit-Cisl Firenze
      Il seg. Generale Aggiunto                                                        Il Responsabile Aeroporto Fi
            Giovanni Ronchi                                                                       Roberto Iuorio

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