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Punto Salute e Sicurezza Fit Cisl Toscana, riflessioni e progetti

Oggi,  9 giugno 2020, il Punto Salute e Sicurezza Fit Cisl Toscana  si è riunito in modalità videoconferenza.

Presente per l’intera durata dell’incontro, il Segretario Generale Fit Cisl Toscana, Stefano Boni, che con il suo intervento di ampio respiro, ha aperto prospettive di riflessione e di azione sindacale, delineando chiaramente le coordinate del difficile contesto sociale ed economico che stiamo vivendo e che è destinato a perdurare per la crisi prodotta dalla pandemia.

La Responsabile del Punto Salute e Sicurezza Fit Cisl Toscana,  Angela Settembrini, ha aperto i lavori con un ringraziamento sentito a tutti i RLS Fit che si sono distinti per competenze ed impegno, a tutela della salute e sicurezza dei colleghi,  in tutte le fasi della pandemia.

Il loro contributo all’interno dei Comitati Anticovid, per la stipula dei protocolli aziendali, è stato davvero prezioso, altrettanto importante è stata la loro presenza e vicinanza a tutti i colleghi nei luoghi di lavoro, come sempre, i RLS FIT Cisl Toscana  hanno dimostrato una grande capacità di ascolto, di disponibilità e di rappresentanza delle istanze dei colleghi.

In questi mesi il gruppo si è tenuto costantemente in contatto in “modalità a distanza” condividendo informazioni, conoscenze, difficoltà e risultati ottenuti.

Tutto questo lavoro si è svolto “in silenzio” a dimostrazione della serietà e discrezione propria di chi, nemmeno lontanamente potrebbe pensare di utilizzare le situazioni di difficoltà a scopo propagandistico; ci sono momenti in cui bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare sodo, per tutti i colleghi,  puntando ad obiettivi alti ed inclusivi.

L’incontro di oggi ha permesso un contatto più diretto per la condivisione delle esperienze di lavoratori ed RLS  in “epoca Covid 19”e per riflettere su  come affrontare i possibili futuri scenari e riprendere la programmazione delle attività.

Una riflessione più attenta ha riguardato le opportunità di cambiamento; colte , mancate o migliorabili, sia nei propri contesti lavorativi (modifiche strutturali di modelli organizzativi già segnalati come inadeguati da tempo e che l’emergenza Covid ha evidenziato in tutti i loro limiti) sia nel contesto sociale, negli ambiti metropolitani e regionali, dove è necessario e possibile riprogrammare in sicurezza e rafforzare la mobilità pubblica. Questa è l’occasione per rivedere i tempi delle città, gestire i flussi di pendolarismo  introducendo ad esempio flessibilità in entrata/ uscita dal lavoro delle più grandi aziende.

Altrettanto interessante sarà affrontare l’aspetto salute e sicurezza in relazione  alle forme di lavoro agile che hanno visto un rapida diffusione, a partire dalle fasi più critiche della pandemia, con attivazione comprensibilmente unilaterale, da rivedere ora con attenzione anche negli aspetti legati alla tutela della salute dei lavoratori interessati.

La riunione si è svolta nel consueto  clima di amicizia, a testimonianza di un gruppo solido ed affiatato, sempre attivo e impegnato a tutela di un diritto primario e fondamentale: la salute e sicurezza dei lavoratori.

Il Punto Salute e Sicurezza Fit Cisl Toscana

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