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"Quest'estate non avremo problemi" così affermava il gruppo Dirigente Trenitalia Toscana

treni-soppressi-324x230jpg“Quest’estate non avremo problemi, il personale è in numero sufficiente per coprire tutte le esigenze e per garantire il corretto servizio all’utenza, e in più abbiamo predisposto una squadra di pronto intervento che ci metterà al riparo da qualsiasi rischio di soppressione”.

Questo è quanto affermava il gruppo Dirigente della Società Trenitalia – Trasporto Regionale Toscana negli incontri sindacali che si sono tenuti fra l’inizio del mese di giugno e i primi di luglio u.s.. Tutto ciò, a fronte delle richieste di chiarimenti e di intervento da parte delle OO.SS Regionali Toscana e in particolare della Fit/Cisl, a causa del peggioramento dei dati sulla puntualità/qualità e delle soppressioni di treni registrati nei mesi precedenti.

Purtroppo, siamo stati facili profeti, e tutto quello che pubblicamente, con tre precedenti documenti, abbiamo denunciato, puntualmente si è avverato. Oggi anche la Regione Toscana, tramite l’assessore ai Trasporti Ceccarelli scrive al direttore del trasporto Regionale di Trenitalia, e chiede spiegazioni in merito alle numerose soppressioni di treni di questo periodo. Il disagio e il malcontento manifestato dai viaggiatori e denunciato dal sindacato, è stato evidenziato anche a mezzo stampa, dall’Assessore Regionale, che afferma senza mezzi termini che il Trasporto Locale FS nella nostra regione, a causa delle alte soppressioni, in aggiunta all’ordinaria emergenza ha raggiunto il limite dell’inaccettabilità.

Come accennato, avevamo messo sotto i riflettori le difficoltà di questa attuale gestione e del gruppo dirigente FS rispetto al complesso sistema ferroviario del Trasporto Locale in Toscana; avevamo lanciato una proposta per cercare di dare una svolta significativa ai problemi delle soppressioni e dei ritardi e che oggi siamo a rilanciare: “Pensiamo ad esempio che, la struttura complessiva del Trasporto Regionale potrebbe o riacquistare piena titolarità e responsabilità rilanciando il servizio sia negli investimenti sia sul personale oppure si potrebbe fare anche a meno delle figure dirigenziali e mettere al loro posto, che già ci sono, dei quadri preparati; i denari risparmiati, circa 350.000,00 euro l’anno, in primis, si potrebbero utilizzare per la pulizia delle stazioni (interno dei binari) perché non è più tollerabile far scendere i viaggiatori in stazioni non decorose e, contemporaneamente, fare delle assunzioni di personale, Operai e Personale di Bordo, nei settori con più mancanze di personale. Naturalmente, la seconda ipotesi, solo se i risparmi di tale organizzazione rimangono e sono spesi in Toscana.”

A questo punto investiamo la Maxima dirigenza FS romana affinché intervenga immediatamente per rilanciare il trasporto della Toscana, riportando lo standard di qualità e puntualità del 2008/2009. Una responsabilità che sta solo nelle mani della dirigenza di Roma, rispetto anche alla gara del ferro 2014, per arrivare all’appuntamento preparati efficienti e in grado di salvare il lavoro, e centinaia di posti di lavoro nella nostra regione.

Firenze 29 agosto 2013

La Segreteria Regionale

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