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Relazione sul workshop dell'ETF Transunion Youth Training Session Berlino 27/28/29 maggio

Ciao a tutte/i care/i amiche/i, ho il piacere di parlarvi nuovamente dopo la bella esperienza di Torino. Infatti dal 27 al 29 maggio ho partecipato ad una nuova sessione del workshop dei Giovani Lavoratori Europei dei Trasporti, che si è svolto a Berlino.

Questa volta il numero dei partecipanti era superiore rispetto a Torino, c’erano più o meno una sessantina di rappresentanti dagli stessi paesi europei, più alcuni ospiti da paesi extra-unione come la Russia, l’Ucraina e la Turchia.

Dopo la relazione generale, alla quale nei 2 mesi precedenti avevamo dato tutti il nostro contributo, siamo tornati a lavorare nei 3 gruppi in cui eravamo stati precedentemente divisi:

  1. crisi europea e le ripercussioni sulla disoccupazione giovanile;
  2. i cambiamenti climatici e una politica dei trasporti sostenibile
  3. le disuguaglianze di genere nel settore dei trasporti.

Io facevo parte del primo gruppo, abbiamo così ulteriormente approfondito l’argomento, su come deve essere sviluppato il dialogo sociale dei Giovani che fanno parte dell’ETF, quindi dopo un interscambio di informazioni e pareri tra di noi abbiamo discusso su 3 principali argomenti:

  1. Sistemi di formazione a livello sindacale europeo, con l’intento di costruire una piattaforma di network comune per tutti i paesi.
  2. Mercato Europeo del Lavoro, l’obiettivo è di arrivare ad un mercato con delle regole base uguali per tutti i lavoratori europei.
  3. Atti per la protezione dei giovani lavoratori, con l’intento di creare un Consiglio Europeo dei Giovani Lavoratori, dei contratti collettivi standardizzati con protezioni minime per tutti, con degli ispettori del lavoro europei veramente indipendenti dalle influenze delle imprese.

Dopo questa discussione, abbiamo cambiato gli argomenti e siamo stati suddivisi nuovamente in 3 gruppi che hanno affrontato altri 3 argomenti:

  1. I Giovani Lavoratori nel Sindacato.
  2. I Giovani Lavoratori in Europa.
  3. Le Campagne dei Giovani nell’ETF.

Io questa volta ho preso parte al secondo gruppo, focalizzando le questioni principali dei giovani lavoratori dei trasporti che sono: l’educazione scolastica, il trovare un posto di lavoro nonostante la mancanza d’esperienza e le strategie economiche con la politica dei giovani che vengono sottopagati.Dopo abbiamo centrato i problemi dividendoli in 3 grandi gruppi:

  1. I giovani disoccupati e sottoccupati in Europa.
  2. La transizione dalla scuola al lavoro.
  3. L’abbandono delle questioni giovanili da parte della politica

Come Gruppo dopo aver analizzato i molteplici problemi, ci è sembrato giusto porre anche degli obiettivi e delle possibili azioni da poter intraprendere.

Come obiettivi principali ci siamo posti:

  1. L’abbassamento della disoccupazione giovanile.
  2. Facilitare la transizione dal mondo della scuola al mondo del lavoro.

E come azioni da intraprendere a livello sindacale abbiamo proposto:

  1. La creazione di un database a livello europeo, che sia in grado tramite il sindacato di far incontrare le offerte delle imprese con le domande dei giovani.
  2. Riuscire a cogliere l’attenzione degli stessi giovani esterni al sindacato(anche attraverso degli slogan comuni).
  3. Fare delle campagne per dei contratti collettivi di lavoro a livello europeo.
  4. Una richiesta di maggiore pressione da parte dell’ETF verso i politici europei per sensibilizzarli nei confronti dei problemi giovanili.
  5. Cercare di avere una maggiore incisività sulle decisioni più importanti che vengono prese a livello giovanile.

Tutti questi lavori sono stati presentati e portati all’attenzione al Congresso ETF nel pomeriggio del 29 maggio, perché vi ricordo che il Workshop è terminato in concomitanza con l’inizio del Congresso Generale dell’ETF che si è svolto sempre a Berlino dal 27 al 29 maggio e già questo per noi è motivo di grande soddisfazione da parte nostra.

Naturalmente l’esperienza non si conclude qui, con il Congresso, ma l’azione dei Giovani credo sia solo all’inizio e dovrà proseguire nei prossimi mesi ed anni. Il prossimo appuntamento è fissato a Zagabria in Croazia per la prossima metà di ottobre.

Da parte mia posso dire che dopo l’esperienza di Torino, questa di Berlino è stata una sorta di prosecuzione, un’altra esperienza bellissima ed interessante, con ulteriori approfondimenti e conoscenza delle informazioni sulle problematiche dei giovani lavoratori negli altri paesi europei. Anche questa volta ero l’unico rappresentante dei Giovani della Fit-Cisl, il che mi rende naturalmente orgoglioso, sperando di poter proseguire questa avventura appena intrapresa e concludo dicendo che “il futuro non è scritto, è nelle mani di noi giovani e sta a noi scriverlo nel presente”.

Delegato per la Fit/Cisl Nazionale -Batelli Emanuele-

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