RFI: sede permanente sulla sicurezza
Nella giornata del 16 febbraio si è svolto l’incontro della Sede Permanente sulla sicurezza in RFI.
L’argomento al centro del dibattito è stato il recepimento da parte di RFI del Decreto Ansf n. 16/2010 riguardante la normativa che disciplina l’esecuzione dei lavori all’infrastruttura ferroviaria e le attività di vigilanza e controllo della stessa.
Il rappresentante di RFI ha illustrato le disposizioni di esercizio del G.I. n. 7 e 17 del 2011 e la nota DP n. 7983/11 sul tema analizzando, in modo particolare, le varie fasi in cui si è articolato il percorso di recepimento della Direttiva.
Inoltre, da parte della Società, vi è stata la comunicazione relativa all’acquisto e conseguente omologazione delle apparecchiature automatiche di ausilio alla protezione cantieri denominate ATWS nell’ambito delle quali si inserisce anche la questione delle cosiddette “ditte di sicurezza” e del ruolo che queste rivestono all’interno dello svolgimento operativo della protezione cantieri.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo sottolineato una serie di criticità emerse nelle diverse fasi applicative e nei vari territori della rete che, nello specifico, sono:
- l’aumento, in alcuni territori, delle lavorazioni notturne rispetto a quelle diurne riconducibili, secondo la società, all’entrata in vigore della direttiva;
- la difficoltà di operare in stazioni complesse dal punto di vista della circolazione ferroviaria;
- l’applicazione disomogenea della normativa nei diversi territori della rete;
- l’uso di barriere rimovibili con bandella bianca/rossa che non garantiscono il necessario isolamento del binario in cui si effettua la lavorazione;
- l’aspetto legato alla professionalizzazione del personale sulle ricadute della direttiva;
- la preoccupazione e la necessità di un approfondimento sulla tematiche inerenti il ruolo delle “ditte di sicurezza”.
La società, sul primo punto sollevato dalle Organizzazioni Sindacali si è impegnata a verificare il tutto e a riportare alla normalità le eventuali anomalie.
Sugli altri aspetti, RFI si è impegnata ad affrontarli ed a trovare le necessarie soluzioni per superare tutte le difficoltà emerse nell’applicazione della Direttiva Ansf 16/2010. Come OO.SS.
Unitariamente abbiamo sottolineato la perdurante mancanza di un confronto sui tre principali aspetti in tema di sicurezza richiesti dalle OO.SS quali: la carenza di organici; la verifica dell’organizzazione del lavoro e la necessità di una formazione quantitativamente e qualitativamente più efficiente ed efficace.
La Segreteria Nazionale