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Ricambio generazionale e destinazione del 40% del PdR al Piano di Assistenza Sanitaria Integrativa

ricambio_generazionaleNella giornata di lunedì 23 gennaio u.s. si è svolto l’incontro con il Gruppo Fs in merito alla definizione dell’accordo di procedura per permettere l’avvio del ricambio generazionale, per l’attivazione del quale è comunque necessario il decreto interministeriale non ancora emanato.

La proposta aziendale prevede che siano interessati un numero stimato di circa 1.000 unità e che la platea di riferimento sia quelli dei profili d’esercizio di Rfi, Trenitalia e Mercitalia (Macchina, Bordo, Manutenzione Infrastrutture, Circolazione, Manovra, Vendita, Assistenza, Formazione treno ecc.) con particolare riguardo a quei profili che si sono visti elevare i requisiti per l’accesso alla pensione dalla “legge Fornero”.

La proposta prevede, altresì, che l’individuazione avvenga su base volontaria attraverso graduatorie nazionali per famiglie professionali tra coloro che raggiungono i requisiti nei prossimi 2-3 anni e che vi sia un numero corrispondente di risorse da assumere attingendo al mercato esterno.

A questo proposito abbiamo chiesto che il numero di assunzioni sia superiore a quello delle uscite (circa 1.000) sia in considerazione delle numerose carenze già esistenti, sia per il considerevole abbattimento dei costi che si andrebbe a determinare attraverso il ricambio generazionale.

Abbiamo, altresì, fortemente contestato la proposta aziendale di far ricorso alle assunzioni prioritariamente attraverso candidati provenienti da Istituti Tecnici con cui il Gruppo Fs ha convenzioni in atto in quanto riteniamo che tale procedura sia innanzitutto discriminante rispetto alla possibilità di accesso alle selezioni, sia perché tali Istituti non sono presenti su tutto il territorio nazionale. Anche a proposito dei diplomi previsti per le selezioni faremo delle proposte di merito in quanto riteniamo discriminante l’esclusione di alcuni tipi di diploma dalla possibilità di effettuare le selezioni.

Nel corso della riunione abbiamo anche chiesto che il Gruppo Fs dia avvio alle procedure per l’accesso al Fondo straordinario per le 420 posizioni già definite con l’accordo del 28 luglio 2016.

Abbiamo, successivamente, affrontato la possibilità che il lavoratore, su base volontaria, possa destinare il 40% del Premio di Risultato 2016, oltre che alle forme di welfare previste nell’accordo del 16 dicembre 2016, anche a forme integrative del Piano di Assistenza Sanitaria Integrativa.

Per permettere i necessari approfondimenti sulle tematiche affrontate, la riunione è stata aggiornata al 6 febbraio p.v.

La Segreteria Nazionale

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