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Riforma TPL Toscana: raggiunto accordo con clausola sociale

Il 15 giugno 2012 è stato firmato un importante accordo fra Le OO.SS Filt/Cgil-Fit/Cisl- Faisa e Ugl Trasporti Regionali della Toscana e l’Assessore ai Trasporti della Regione Toscana in merito alla riforma del TPL gomma.

Una riforma che cambia il modo d’intendere il trasporto, in quanto il bando di gara comprende tutti i servizi TPL della Regione con una forte attenzione ai servizi e ai livelli occupazionali. La conferenza dei servizi con gli Enti locali alla fine del mese di maggio 2012 ha recepito le necessità territoriali e la Regione diventa l’unico interlocutore sia come committente del bando di gara per la durata dei 9 anni sia per la gestione dei servizi; a seguito della riforma verrà creato un apposito ufficio di riferimento.

Dopo diversi mesi e molte riunioni, dove sono stati registrati alti e bassi, sia fra le OO.SS e la Regione e sia all’interno delle parti sociali, la firma raggiunta nel tardo pomeriggio di venerdì 15 giugno 2012 segna una svolta e un nuovo modo di intendere il trasporto su gomma con una forte attenzione ai livelli occupazionali, ai servizi al cittadino e superando le dimensioni campanilistiche in una logica di rete, senza più confini e con una visione d’insieme con il ferro, attraverso l’ottimizzazione delle risorse, il rinnovo del parco dei mezzi e delle tecnologie collegate, ed infine con una offerta flessibile in rapporto ai bisogni e alla domanda.

Alcuni punti qualificanti:

individuazione in 225 milioni di euro annui il fabbisogno complessivo per la riforma oltre iva e indicizzazione per tutti i 9 anni di durata della gara;

destinazione al servizio delle seguenti risorse complessivamente fra impegno Regionale e gli Enti Locali:

  • anno 2013 = risorse aggiuntive 16 milioni per un totale di 211 milioni di euro;
  • anno 2014 = risorse aggiuntive 15 milioni per un totale di 210 milioni di euro;
  • anno 2015 = risorse aggiuntive 15 milioni per un totale di 210 milioni di euro;
  • anno 2016 = risorse aggiuntive 10 milioni per un totale di 205 milioni di euro;
  • anno 2017 = risorse aggiuntive 10 milioni per un totale di 205 milioni di euro;
  • anno 2018 = risorse aggiuntive 01 milioni per un totale di 196 milioni di euro;
  • anno 2019 = risorse aggiuntive 01 milioni per un totale di 196 milioni di euro;
  • anno 2020 = risorse aggiuntive 01 milioni per un totale di 196 milioni di euro;
  • anno 2021 = risorse aggiuntive 01 milioni per un totale di 196 milioni di euro,

insomma l’accordo finale prevede complessivamente 70 milioni di euro in più rispetto all’inizio della trattativa. C’è da considerare che per la durata della gara, 9 anni, sono confermate le risorse per gli investimenti in nuovi mezzi e tecnologie per circa 30 milioni di euro annui.

Inoltre, vi è anche un impegno per reperire finanziamenti aggiuntivi; in particolare da un nuovo piano tariffario e dal recupero dell’evasione dei biglietti. Inoltre l’accordo prevede anche ai fini dell’occupazione che se dovessero determinarsi delle difficoltà saranno creati appositi strumenti di scopo per il sostegno al reddito e all’occupazione.

Un ulteriore chiarimento va dato per quanto riguarda i servizi a domanda debole; gli stessi non dovranno superare l’impegno massimo del 5% delle risorse e soprattutto dovranno tenere conto sia della qualità che delle norme vigenti in materia, legge regionale 42/98 e sm. Su questo tema ci sarà la massima vigilanza da parte delle OO.SS attraverso una presenza costante nelle Istituzioni Locali e presso la Regione Toscana affinché vi sia il rispetto della legge e soprattutto alfine di limitare l’impatto negativo sul servizio e l’occupazione.

Una questione altamente qualificante è il raggiungimento della clausola sociale attraverso un impegno preciso della Regione Toscana la quale dovrà inserire nel bando di gara unica per il trasporto locale su gomma tutte le tutele per il servizio e il lavoro contenute nella legge regionale 42/98 e nella legge 65/2010 compreso l’applicazione del CCNL autoferro, alfine di prevedere il trasferimento, al soggetto aggiudicatario subentrante, del personale oggi utilizzato nelle aziende esercenti il servizio. Gli elenchi del personale in riferimento alla legge 42/98 elaborati insieme alle OO.SS saranno parte integrante del bando alfine del trasferimento di tutto il personale al soggetto vincitore della gara TPL.

Come sindacato abbiamo sciolto ogni riserva e confermato la validità dell’accordo ed esprimiamo soddisfazione anche se consapevoli che tutti i problemi non sono stati risolti e che potevamo fare di più e, a tal proposito auspichiamo che l’OS che non ha firmato, possa rivedere le proprie posizioni ed arrivare alla firma dell’accordo.

Comunque, siamo convinti come Fit/Cisl, che l’accordo di cui sopra può in primo luogo mettere in sicurezza il trasporto su gomma per tutta la durata della gara in quanto vi saranno finanziamenti certi anno per anno, sia per i servizi che per il rinnovo parco mezzi e in secondo luogo, attraverso una gestione unica, dare garanzie occupazionali al comparto, sia con gli strumenti tradizionali e anche attraverso nuovi istituti. Siamo certi che in un secondo momento la riforma possa anche essere volano di sviluppo, di crescita e di nuova occupazione.

Firenze 20 giugno 2012

Cisl Confederale Toscana Segretario Generale Aggiunto (Ciro Recce)

Fit/Cisl Toscana Segretario Generale (Stefano Boni)

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