Sottoattraversamento A.V./ Polo Tecnologico Ferroviario Osmannoro
Dalle informazioni sulla stampa leggiamo che il prossimo 3 agosto verrà firmato l’accordo per la partenza dei lavori sul sottoattraversamento fiorentino dell’ A.V. tra Ferrovie spa e il Comune di Firenze insieme alle altre Istituzioni Locali.
Come le ricordammo durante l’ultimo incontro che avemmo con Lei sull’argomento, Le Ferrovie spa hanno firmato a suo tempo accordi e protocolli d’intesa anche in sede di Conferenza dei Servizi in cui si impegnavano alla realizzazione del Polo Tecnologico di Osmannoro ed al relativo completamento di un organico occupazionale pari a 900 postazioni lavorative.
Ad oggi le facciamo presente che lavorano all’interno del Polo Tecnologico solo 400 persone, con una differenza in difetto pari a 500 operatori della manutenzione.
Questa grave carenza di personale, oltre a violare gli accordi sopra evidenziati, non permetterebbe un livello di manutenzione e di qualità del servizio efficiente e tale da poter effettuare al meglio l’aumento del traffico metropolitano e regionale ferroviario previsto sul nodo fiorentino a seguito del passaggio sotterraneo dell’ A.V. .
A questo si somma il mancato avvio della gestione e definitivo completamento del Centro Sperimentazione Osmannoro (CSO); manca ancora la delibera di RFI per 10 milioni di euro dal contratto di programma per le ultime attrezzature specifiche e il definitivo incarico alla società Italcertifer per l’individuazione dell’occupazione necessaria e della conseguente gestione; Mancato rispetto degli impegni sull’Agenzia Nazionale della Sicurezza Ferroviaria con sede in P.za Adua a Firenze.
Oggi abbiamo solo un centinaio di lavoratori rispetto ai 300 previsti a regime; Mantenimento delle attività di ingegneria/sperimentazione/manutenzione di Firenze dove si registra invece una perdita di circa 300 posti di lavoro negli ultimi 3 anni.
Inoltre si registrerebbe anche la perdita di un’opportunità occupazionale di tutto rispetto per Firenze in un momento di forte crisi generalizzata e di un alta percentuale di disoccupazione giovanile.
Pertanto alla luce di quanto sopra, Le chiediamo un suo intervento in tal senso.
In attesa di un suo riscontro e di poterla incontrare per meglio chiarire i termini della problematica, La salutiamo cordialmente.
Firenze, lì 29 Luglio 2011 Le Segreterie regionali dei trasporti della toscana
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Gambacciani Fratini Fantappiè