Mobilità

Tpl: la Regione si assuma le sue responsabilità

ALCUNE AZIENDE PARLANO DI ESUBERI E AUMENTO DEI BIGLIETTI

Occorre aprire subito un tavolo generale con tutti i soggetti interessati, al fine di mettere in campo un progetto di difesa del servizio sia su Gomma che su Ferro.

Dalla riunione del 20 dicembre con l’Assessore ai Trasporti della Regione Toscana, sono stati confermati, in seguito all’approvazione della legge di bilancio regionale, i tagli per il trasporto pubblico locale che ammontano per il 2011 a circa 31 milioni di euro (gomma -24 mln, ferro -7 mln). Inoltre, dalla legge di bilancio, è stata confermata anche la scelta di creare l’azienda unica di gestione per il TPL, con relativo ambito di gara regionale. Alla luce del recente accordo Stato/Regioni sul TPL del 16/12/2010, che prevede ulteriori risorse finanziare per quest’ultimo, l’Assessore ha confermato che tutto quello che si poteva fare è stato fatto, che non è possibile recuperare altre risorse e ha certificato che i tagli ammonteranno mediamente ad un -12/14% rispetto ai servizi oggi erogati.

Infatti da più parti arrivano notizie che le società del TPL, stanno predisponendo una nuova organizzazione del lavoro e dei servizi da erogare dalla quale, per quanto riguarda il personale, viene ipotizzano il ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali in deroga e, nello stesso tempo, viene previsto di aumentare pesantemente le tariffe a carico dei cittadini. In questo contesto abbiamo chiesto un incontro urgente all’ASSTRA (aziende pubbliche) e all’ANAV (aziende private), al fine di aprire un tavolo per fare chiarezza, ristabilire procedure corrette ed eventualmente coordinare le varie situazioni a livello di territorio; a tutt’oggi non è arrivata nessuna risposta.

Le scriventi a fronte di quanto sopra, esprimono preoccupazione e insoddisfazione rispetto all’andamento delle riunioni con la Regione, mettendo in evidenza la volontà di quest’ultima di andare comunque ad effettuare dei tagli pesanti che mettono a rischio molti posti di lavoro e possono provocare l’aumento indiscriminato delle tariffe. Inoltre anche se sono state recepite alcune indicazioni delle OO.SS (unica società di gestione e bando regionale) il progetto non si esaurisce con l’annuncio, ma va supportato da una riorganizzazione/razionalizzazione della rete e dei servizi (coordinamento del territorio), con la riduzione delle sovrapposizioni e degli sprechi (diminuzione del costo della politica).

Pertanto riteniamo indispensabile aprire una discussione reale con tutti i soggetti interessati (Regione, Province, Comuni, Associazioni Datoriali e OO.SS), al fine di analizzare la possibilità di reperire ulteriori risorse finanziarie e nello stesso tempo mettere in campo un progetto di difesa del servizio su gomma e su rotaia avendo sempre un occhio di riguardo all’occupazione.

In difetto le scriventi si vedranno costrette ad assumere tutte le iniziative necessarie per mantenere gli attuali servizi ai cittadini e per salvaguardare il lavoro e l’occupazione.

Il Segretario Generale Aggiunto – Ciro Recce Il Segretario Generale – Stefano Boni

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