Trattativa Fondo Trasporto Regionale, la FIT non ci sta a queste condizioni

Sono mesi che questa Organizzazione pubblicamente denuncia e propone rimedi sulle gravi difficoltà in cui versa il Trasporto Regionale in Toscana, sia per quanto riguarda il servizio che per la gestione del personale; vedi nostri precedenti comunicati.

Nel penultimo incontro sul “Fondo”, tenutosi il 21 ottobre scorso, anche le altre OO.SS della Toscana, (CGIL, UILT, UGL, FAST, e Orsa), hanno condiviso le nostre preoccupazioni e criticato la gestione fin qui tenuta dall’attuale dirigenza. Unitariamente abbiamo chiesto all’Azienda di affrontare preventivamente tutta una serie di problematiche, direttamente collegate alla gestione del personale, con l’obiettivo di trovare delle soluzioni positive ma, purtroppo, Trenitalia Trasporto Regionale è stata intransigente rilanciando che poteva solo fare un minimo calendario di incontri dopo la firma del fondo.

Le richieste erano quelle di aprire immediatamente un tavolo per affrontare le questioni inerenti i seguenti argomenti rispetto alla gestione organizzativa del personale:

• Personale Mobile;
• 
  Impianti Equipaggi, Sor e Funzioni Superiori;
• 
  Trasferimenti;
• 
  Settore Manutenzione Rotabili e Pulizie;
• 
  Verifica;
• 
  Manovra;
• 
  Vendita;

Come OO.SS eravamo tutti convinti che questo percorso, legato all’esigenza aziendale di concordare delle uscite di personale, poteva sicuramente portare alcune risposte positive ai lavoratori.

La società, invece ha preteso solo la firma o il disaccordo sul Fondo e concedeva di allegare al verbale un calendario per due incontri, da tenersi verso la metà di novembre che riguardavano i trasferimenti di personale e la Vendita.

Noi della Fit/Cisl non ci stiamo perché conosciamo fin troppo bene questo modo di agire e i risultati che produce, questo è un film già visto con la firma del Fondo precedente e sappiamo che il risultato raggiunto è stato concretamente nullo; la divisione TMR una volta ottenuto ciò che vuole fa in modo che tutto passi nel dimenticatoio per non dare nessuna risposta alle problematiche del personale.

Per questi motivi, vedi anche nota allegata al verbale, la nostra Organizzazione non ha firmato l’accordo; in una situazione così compromessa e di incertezza, dove il gruppo dirigente Trenitalia – TMR Toscana- non è in grado di affrontare nessun problema né gestionale né di miglioramento del servizio per i cittadini toscani, pertanto riteniamo che chiunque abbia fatto domanda ed in possesso dei requisiti pensionistici sia messo in condizione di accedere alle prestazioni del Fondo, anche alla luce delle numerose domande presentate e nettamente superiori alle uscite n° 31 previste nel verbale che noi non abbiamo voluto firmare.

La nostra azione sarà stringente sul gruppo dirigente di Trenitalia tramite la nostra presenza a tutte le future riunioni per risolvere sia le questioni legate all’organizzazione del lavoro e le problematiche del personale sia per migliorare la manutenzione ed il servizio dei treni. Ci sta troppo a cuore il Trasporto Regionale Toscano e faremo di tutto per trovare le giuste soluzioni per fermare il degrado al quale in quest’ultimi anni è stato portato

Firenze, 23 ottobre 2013

Fit/Cisl Toscana