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Trattativa rinnovo CCNL AF e CA FSI, il punto sugli avanzamenti

CCNL Nella giornata del 20 settembre 2016 e successive, è proseguito il confronto fra le delegazioni Nazionali delle OO.SS. ed Agens/Gruppo FSI.

Vi sono ancora alcuni temi da trattare soprattutto sulla parte del Contratto Aziendale Gruppo FSI; pertanto la Segreteria Nazionale Fit Cisl ha espresso la necessità, considerate le recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’Amministratore Delegato sul Piano Industriale (di prossima uscita) di avere maggiori informazioni prima di giungere alla firma del contratto.

A tal proposito ed in previsione delle annunciate volontà aziendali di riassetto Societario del Gruppo e di allocazione sul mercato di quote di FSI, la Fit Cisl, sulla scorta di quanto già avvenuto in Enav, ha chiesto l’istituzione di un “Organismo di Sorveglianza” Azienda/OO.SS.

Da sottolineare gli avanzamenti raggiunti su vari temi (conciliazione vita/lavoro, cessione ferie, permessi per studio, tutela sulle molestie, codice disciplinare, sistema delle relazioni industriali etc) e gli svariati dietro-front aziendali sulle provocazioni lanciate dall’azienda FS.

Rimangono invece ancora da definire i valori economici dell’aumento sulla retribuzione tabellare, della una tantum per la vacanza contrattuale, del miglioramento della Polizza Sanitaria, del contributo aziendale su Eurofer, del nuovo Welfare Aziendale nonché le modalità di pagamento dei premi di risultato arretrati e futuri.

Relativamente agli aspetti più delicati di questo rinnovo contrattuale, ovvero ciò che riguarda la divisione Cargo e il settore degli Appalti Ferroviari, pur riconoscendo i notevoli passi in avanti fatti sulle tutele dei lavoratori di questi segmenti, questa O.S si è dichiarata indisponibile alla sottoscrizione del contratto fintanto che non si saranno affrontate e definite adeguatamente tutte le questioni ancora sospese.

Per quanto concerne il Personale Mobile, sarà prevista l’introduzione della patente A4 per lo spostamento del treno in caso di malore del macchinista, mentre è ancora in fase di discussione la possibilità di elevare a 7 h minime il Rfr. Relativamente alla reale fattibilità di un ritorno ai turni collettivi rotativi, la discussione sarà rinviata ad una fase di confronto successiva al rinnovo contrattuale, che ha come obbiettivo temporale il cambio turno di giugno 2017.

Insomma, siamo alla stretta finale, una fase di stop and go, dove al pettine sono rimaste le questioni più spinose.

Sarà nostra cura tenervi aggiornati sugli avanzamenti della trattativa.

La Segreteria Regionale

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