Trenitalia riconosce il fallimento della gestione dei turni
Nella riunione odierna sulle problematiche che hanno portato allo sciopero nazionale del 12 aprile scorso, Trenitalia ha riconosciuto il fallimento del proprio progetto di accentramento della Programmazione e della Gestione dei turni degli equipaggi.
Le Organizzazioni Sindacali hanno più volte denunciato le violazioni contrattuali prodotte dal sistema, contestandone ripetutamente gli effetti, tra i quali, il salto sistematico delle fasi di confronto previste dal CCNL appena sottoscritto.
Finalmente anche Trenitalia prende atto che il programma non ha prodotto gli effetti sperati, ma, al contrario, ha alimentato insofferenze e tensioni tra il personale e una pericolosa radicalizzazione dello scontro con il sindacato, tutto in netto contrasto con le esigenze di razionalizzazione dei costi per fare fronte alla pesante crisi del Paese.
La scelta di confrontarsi sul sistema di gestione del personale mobile senza lasciare mano libera all’unilateralità aziendale, sommata alla coerenza e alla costanza delle nostre rivendicazioni per il rispetto degli accordi sindacali sottoscritti a tutela delle condizioni di lavoro degli equipaggi e a difesa del ruolo del sindacato, si sono dimostrate valide e vincenti, Trenitalia ha finalmente fatto un passo indietro.
In sintesi ci viene proposto il passaggio delle responsabilità dalla Sede Centrale di Produzione DPR alle Direzioni Regionali DPR, in termini di predisposizione e gestione turni e della relativa contrattazione.
A partire dal cambio turno estivo le responsabilità di programmazione dei turni torneranno alle strutture regionali, con il contestuale rientro nelle sedi di appartenenza di tutti i turnisti distaccati.
Le Organizzazioni Sindacali vigileranno perché la definizione dei fabbisogni sia corretta, i turni rispettosi delle normative e le procedure di confronto rispettate nei tempi e nei contenuti.
Tale cambiamento consentirà al sindacato di intervenire nella programmazione dei turni per assolvere al fondamentale ruolo della contrattazione dell’organizzazione del lavoro, per migliorare le condizioni di vita degli addetti e per evitare gli inutili sprechi di risorse generati negli ultimi anni dall’applicazione unilaterale del sistema.
Sono stati inoltre calendarizzati incontri riguardanti l’applicazione del sistema Ivu nelle Divisioni DPN/I e Cargo, l’introduzione di tempi accessori unilaterali, le questioni connesse all’interruzione della condotta continuativa, il confronto di merito sugli impianti equipaggi regionali.
Sono stati anche fissati incontri riguardanti la Manutenzione dei Rotabili, la riorganizzazione della Divisione Cargo e quella di Assistenza e Vendita.
Roma, 23 aprile 2013
Le Segreterie Nazionali