MobilitàTPL e Internavigatori

Una Firenze diversa

Ieri Firenze ha ospitato tre grandi eventi che, di fatto, l’hanno messa ancora una volta in grave difficoltà.

A partire dalle ore 10 circa fino a sera, la zona tra la Stazione SMN e la Fortezza sono state congestionate dal flusso di veicoli e pedoni per Pitti Uomo. Il problema per lunghi tratti ha riguardato via Nazionale, via Jacopo da Diacceto fino a Porta al Prato, e la direttrice Panzani-Cerretani. Tempi di percorrenza lunghissimi per il trasporto pubblico, con momenti di blocco. In più c’è stato un elevatissimo numero di veicoli in sosta selvaggia a impedire lo scorrimento dei mezzi, soprattutto nelle vicinanze degli eventi e nella zona centrale.

Gianluca Mannucci, Coordinatore FIT-CISL per Firenze: “Per gli eventi sono stati potenziati i servizi pubblici senza tutelare adeguatamente il loro scorrimento.

Un controsenso che costa diversi euro alla collettività: il denaro pubblico investito in autobus fermi, lenti o deviati viene speso in modo discutibile davvero!Ieri sera la linea 17 di Ataf non poteva recarsi al capolinea di Boito per le auto in divieto di sosta, non poteva andare alle Cascine e aveva grandi difficoltà di svolta in Piazza Puccini sia per il traffico che per le auto parcheggiate ovunque. Sempre ieri sera le linee 6 e 11 sono state deviate per le auto in sosta vietata in via Strozzi e via Vecchietti… e non è la prima volta. Difficoltà per i bus urbani e extraurbani alla Stazione Leopolda, dove i capolinea non erano utilizzabili per le auto in sosta vietata.

A farne le spese i semplici cittadini non interessati da questi eventi, i lavoratori e i pendolari. Grandi difficoltà anche per i lavoratori dei mezzi pubblici, costretti a districarsi tra gli ostacoli e le lamentele!

Non è con questo spirito che abbiamo raggiunto l’intesa in Comune l’11 maggio scorso! Il TPL va tutelato, in particolare quando si fanno gli appelli a lasciare l’auto a casa. Gli eventi fanno bene alla città se organizzati in modo corretto e se sorretti da servizi efficienti!

Come FIT-CISL vorremmo una Firenze diversa, più attenta ai bisogni delle persone e più funzionale e per questo continueremo ad impegnarci su tutti i fronti. L’intesa sottoscritta in Comune sulla tutela del TPL (Ataf in particolare) deve essere rispettata e concretizzata immediatamente da questa Amministrazione, per ritrovare una normale vivibilità della città anche in tempi di cantieri! Parole e proclami non sono sufficienti, così come non sono tollerabili altri errori grossolani pagati dai cittadini.”

 

Coordinamento FIT-CISL Firenze

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