Trasporto Ferroviario e Servizi

Incontro RFI Sede Permanente Sicurezza: Formazione e Infortunistica

Comunicato del 31 marzo 2011 – Incontro RFI Sede Permanente Sicurezza

In data odierna si è tenuto il programmato incontro con RFI inerente la Sede Permanente della Sicurezza sul Lavoro. La riunione ha visto la presenza del nuovo Responsabile della struttura Sicurezza Produzione, Ing. Consalvi.

L’incontro si è articolato con la presentazione, da parte della Società RFI, dei dati relativi alla formazione svolta nel 2010 suddivisa in quattro macro aree tra le quali quella dedicata alla sicurezza. Tale programma formativo ha riguardato i Dirigenti, gli RSPP, i Preposti ed i lavoratori. Il programma formativo effettuato ha determinato una media di 6,7 giornate/uomo. Sono iniziati inoltre dei corsi per i Direttori Lavori, in considerazione delle modifiche normative nonché di una specifica procedura interna. Tra le novità in tema di formazione è da registrare l’approccio diversificato per quanto riguarda i preposti, suddivisi tra quelli esperti e quelli di nuovaindividuazione.

Come OO.SS. abbiamo chiesto un dettaglio più minuzioso dei dati della formazione, per quanto riguarda i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, i Preposti e la tipologia di formazione erogata. Inoltre sarebbe opportuno poter misurare e conoscere in maniera realistica il cosiddetto“feedback” a seguito di tali momenti formativi; come pure è opportuno poter confrontare i dati relativi alla formazione effettuata perlomeno negli ultimi due anni. Sul tema dell’individuazione dei Preposti abbiamo chiesto, oltre ad alcuni chiarimenti verbali,l’invio dell’attinente procedura interna.

Successivamente l’Ing. Napoleoni, ha illustrato i dati infortunistici dal 2006 al 2010 e lo stato dell’arte di alcuni progetti quali: Focus Infortuni, SVR, BBS Totem. Infine ha sommariamente resonoto con quali strumenti RFI intende ottemperare alla Disposizione 16/2010 dell’Agenzia Nazionale della Sicurezza Ferroviaria, in tema di esecuzione dei lavori lungo le linee ferroviarie.

Come OO.SS unitariamente e come Fit Cisl in particolare abbiamo posto l’accento su alcune questioni quali, fino ad adesso, il mancato avvio, da parte dei vertici di RFI, di uno specifico confronto sulla sicurezza, partendo dalla verifica degli organici e dell’organizzazione del lavoro. Inoltre sui dati infortunistici, anche se si parla di una riduzione del 14%, andando nello specifico sievidenziano alcuni aspetti su cui intervenire celermente non potendo certamente ritenerci soddisfatti, pur tenendo conto della validità di alcune azioni intraprese da RFI. Abbiamo inoltreproposto delle modifiche/integrazioni alla procedura di Briefing rimarcando alcune particolarità, quali l’individuazione specifica delle attività in cui deve essere obbligatoriamente fatto il Briefing,sul ruolo operativo del Capo Impianto e del Preposto e sullo specifico verbale, in modo da renderlo più comprensibile.

Seppur siamo disponibili a collaborare sul alcuni progetti quali il BBS, metodo di sicurezza basato sui comportamenti, servono azioni concrete partendo dal dare compiuta risposta alle questioni poste, partendo dagli organici e dalla verifica dell’organizzazione del lavoro.

La Segreteria Nazionale

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