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Incontro del 18 dicembre tra ANSF e OOSS

In data odierna il Direttore dell’ANSF informa le OO.SS. circa lo stato di attuazione del riordino normativo, anche in coerenza con il Protocollo siglato in pari data. Riguardo all’entrata in vigore del decreto n.4/2012, il direttore comunica che, allo stato attuale, il Gestore dell’Infrastruttura ha formalizzato che in adempimento a quanto richiesto al punto 3 della Direttiva 1/dir/2012 del 9 agosto 2012 dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, dal primo gennaio 2013 viene assunto, come norme di interfaccia di cui al punto 2.3 delle “Attribuzioni in materia di sicurezza della circolazione ferroviaria” emanate dall’Agenzia con decreto 4/2012, il sistema normativo attualmente vigente (il cosiddetto “sistema di riferimento”), ad eccezione della modifica descritta nel successivo punto a).

Anche le Imprese Ferroviarie hanno comunicato la scelta di assumere come “sistema di riferimento” il quadro normativo attuale.

Rispetto ai quesiti posti dalle OO.SS. , il direttore dell’Agenzia, inoltre comunica che:

  1. RFI ha introdotto con la disposizione di RFI n. 12/2012 una nuova procedura per la gestione del superamento dei segnali permissivi di blocco automatico disposti a via impedita, per renderla coerente con il nuovo e più restrittivo principio introdotto dall’ANSF con il citato decreto 4/2012;
  2. eventuali future modifiche al “sistema di riferimento” assunto dagli operatori potranno avvenire solo a seguito dell’espletamento delle procedure previste dal Regolamento comunitario n. 352/2009 e, ovviamente, dovranno essere coerenti con i principi contenuti nel decreto 4/2012 dell’ANSF;
  3. contestualmente all’entrata in vigore del decreto 4/2012 verrà avviata una attività di monitoraggio circa la corretta applicazione dello stesso, comprendente anche la vigilanza sulle attività di competenza degli operatori ferroviari, che si protrarrà presumibilmente fino alla fine del prossimo anno;
  4. riguardo ai P.L. RFI ha comunicato che invierà una proposta riguardante interventi (normativi, tecnologici e infrastrutturali) miranti alla riduzione dei livelli di rischio; per ciò che riguarda la gestione dei P.L. in caso di guasto o danneggiamento, nelle more dell’attuazione dei suddetti provvedimenti da parte di RFI, gli operatori potranno adottare le attuali modalità operative che risultano coerenti con il principio di cui al punto 15.1 dell’Allegato B al decreto 4/2012;
  5. ANSF ha inviato una comunicazione a tutti gli operatori in cui viene chiarito che nelle more dell’attuazione degli interventi tecnologici riguardanti l’installazione dei punti informativi sui “binari lunghi” devono essere adottate, anche dalle Imprese Ferroviarie, le necessarie mitigazioni comprese le procedure previste dalla normativa previgente al decreto 4/2012 con riferimento al licenziamento dei treni;
  6. riguardo al “vigilante” il riordino normativo non introduce modifiche alla attuale normativa nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dalla direttiva del Ministero dei Trasporti n° DG 4/Div5 0044725 del 20.10.2006 riguardante le modalità di utilizzo del dispositivo vigilante ed alla direttiva ANSF n. 1/dir/2009 del 3.06.2009 avente per oggetto “Circolazione dei treni non protetti dai sistemi di protezione della marcia del treno e utilizzo del dispositivo vigilante dal 01 luglio 2009”;
  7. non è stato ancora emanato il decreto legislativo concernente la definizione delle sanzioni per gli operatori in caso di inosservanza delle norme emanate dall’Agenzia.

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