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Informativa incontro RFI manutenzione del 26 Maggio 2016

Manutenzione rotabili officina trenitaliaDopo 2 rinvii dell’incontro programmato per il proseguimento della trattativa nel settore Manutenzione di RFI, e la conseguente apertura delle procedure di raffreddamento, nella giornata di giovedì 26 maggio si è svolta la riunione con la dirigenza DTP/PO Firenze sulle moltissime problematiche che investono il settore manutenzione. I principali temi di cui attendevamo risposte erano:

  • Mancata copertura di tutte le posizioni scoperte nella DTP di profilo Capo Tecnico, Specialista, Tecnico.
  • Mancata applicazione di quanto sottoscritto nell’accordo nazionale, rispetto al numero dei Cantieri meccanizzati.
  • Carenza di personale su tutta la Regione compresi Dote e Cei
  • Persistere delle problematiche relative alla gestione della reperibilità e nuove disposizioni interne in contrasto con le stesse circolari aziendali
  • Mancato riconoscimento dei Ticket per specialisti e Cpo
  • Mancata mobilità di personale
  • Assunzioni mancanti nella DTP Firenze a valle dell’accordo nazionale del luglio 2015.

A questo si aggiungono le continue forzature che avvengono nei territori su modifiche dell’orario di lavoro, chiamate in reperibilità per lavorazioni di manutenzione ordinaria, ricorso costante alle prestazioni notturne nel fine settimana, totale mancanza di un percorso chiaro per le comunicazioni operative, e le conseguenti responsabilità, tra U.M. e Nuclei manutentivi.

Non abbiamo ricevuto risposte esaustive alle suddette problematiche ed abbiamo assistito ancora una volta ad un insopportabile rimpallo di responsabilità, fra la DTP/PO di Firenze e la sede centrale, che definisce, di fatto, la mancanza di volontà aziendale di risolvere le problematiche che i lavoratori vivono quotidianamente sulla loro pelle.

Appare chiaro come questo atteggiamento aziendale, sia in netto contrasto con lo spirito e le premesse della nuova organizzazione, che come principio fondamentale prevedeva la reinternalizzazione di molte lavorazioni. Non accettiamo che questa fase e questa chiusura aziendale aumentino i problemi del lavoro e dei lavoratori e non si mettano in atto invece le misure volte a valorizzare il lavoro nel settore.

Per tutto quanto sopra abbiamo quindi chiuso le procedure di raffreddamento con esito negativo, riservandoci di mettere in campo tutte le azioni necessarie, per la difesa dei diritti di tutto il personale del settore manutenzione.

Le Segreterie Regionali Toscana

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